Spesso, frutta e verdura sono indicate come alimenti che possiamo consumare illimitatamente e liberamente, ma non è propriamente così, in special modo in quei periodi in cui si è a dieta. In effetti, esistono alcune verdure e frutti più indicati rispetto ad altri per perdere peso. Frutta e verdura sono ottime, ma per alcune di loro è bene limitarne il consumo, se si sta cercando di dimagrire ed ottimizzare i risultati. Ecco qual è la frutta e la verdura da evitare per dimagrire il prima possibile.
La frutta, oltre ad essere ipocalorica, ci offre altri vantaggi, come il fatto di fornirci fibra, antiossidanti, minerali e vitamine. Vediamo qual è la frutta sconsigliata quando si segue una dieta ipocalorica.
Sebbene l’avocado sia considerato un ottimo frutto con cui apportare grassi sani all’organismo e per eliminare il grasso accumulato e nocivo, la verità è che bisogna mangiarne troppo. Consumato in grandi quantità, può essere controproducente. Questo si deve al suo alto apporto calorico, poiché contiene circa 200 kCal. Si consiglia, dunque, di assumerlo in quantità ridotte. Potete sostituirlo con una manciata di frutti di bosco, ad esempio nelle insalate.
Si tratta di una delle migliori opzioni per bruciare i grassi, accelerare il metabolismo e ridurre l’appetito. Tutto grazie alle loro proprietà antiossidanti che puliscono l’organismo dalle sostanze tossiche ed evitano l’accumulo di grasso.
Uno dei vantaggi offerti dal cocomero e dal melone è il loro alto contenuto di acqua e fibra, che aiutano a digerire molto bene tutto gli altri alimenti che decidiamo di assumere nel corso della giornata. Per questo motivo, si consiglia di consumarli preferibilmente a colazione, mescolandoli in una gustosa insalata di frutta o, se preferite, facendone un frullato senza aggiungere zucchero. Anche la pera contiene una buona quantità di fibre, ma gli esperti consigliano di non consumarne in grandi quantità perché tende a causare costipazione.
Le albicocche sono frutti molto nutrienti che contengono alte percentuali di vitamine e apportano numerosi benefici al corpo. Tuttavia, rientrano nella lista della frutta da evitare per dimagrire. Un eccessivo consumo di albicocche, infatti, è correlato a tutta una serie di complicazioni. In particolare fate attenzione al torsolo, perché contiene una sostanza chimica naturale chiamata amigdalina.
Se consumata in dosi elevate, questa sostanza si attacca facilmente alle pareti dello stomaco. In un secondo momento, il corpo si occupa della sua decomposizione e a questo punto appare la nausea. È preferibile optare per le fragole, frutti a basso contenuto di zucchero e molto più digeribili. Inoltre, donano un’infinità di antiossidanti che aiutano a ottenere la silhouette che tanto desideriamo.
Se volete eliminare i grassi o perdere alcuni chili di troppo, consumare una mela almeno 3 o 4 volte alla settimana vi aiuterà a raggiungere questo obiettivo. Si tratta di alimento altamente digestivo grazie al suo contenuto di fibre e fornisce poche calorie, a malapena 100 kCal.
L’uva, invece, è tra la frutta da evitare per dimagrire, poiché ha un succo piuttosto calorico e ricco di zucchero. Assunta in eccesso, inoltre, può rovinare lo smalto dei denti e i semi possono alterare il funzionamento intestinale.
Per perdere peso in fretta, si consiglia includere il pompelmo nella propria dieta, poiché è un frutto con maggiori proprietà rispetto alla banana. Le banane, invece, appartengono alla categoria degli alimenti che vengono digeriti più lentamente e apporta una percentuale calorica superiore rispetto al pompelmo.
NOTA BENE
Bisogna tenere a mente che sebbene questi alimenti rientrino nella lista della frutta da evitare per dimagrire, non significa che debbano essere eliminati del tutto. Tutti i frutti contengono una certa percentuale di grassi e zuccheri, il segreto è consumarli nelle quantità adeguate. Seguire una dieta equilibrata e fare sport è fondamentale per ottenere i risultati sperati.
RACCOMANDAZIONI UTILI
Alcuni suggeriscono di mangiare la frutta lontano dai pasti, poiché se la assumiamo alla fine del pasto, gran parte dei suoi nutrienti e delle sue vitamine “si perdono” durante il processo di digestione degli altri cibi. Fermentano nello stomaco e rendono tale processo più lento. Per questo motivo molte persone evitano di consumare la frutta come portata finale. In questo caso, si consiglia di mangiarla lontano dai pasti, come ad esempio a metà mattina o nel pomeriggio, almeno 2 o 3 ore prima o dopo il pranzo o la cena.
Dall’altra parte, è bene sapere che la frutta contiene una sostanza conosciuta come fruttosio, che il corpo trasforma in glucosio (ovvero in energia). Bisogna assolutamente utilizzare questo glucosio affinché non si accumuli sotto forma di grasso nell’organismo. Si dice, pertanto, che il momento migliore per mangiare la frutta sia la mattina, perché il metabolismo si trova nel suo “momento migliore”. In questo modo il processo digestivo permetterà di bruciare il glucosio che si forma e allo stesso tempo ci sentiremo sazi per diverse ore.
Dovete tenere questa lista in un luogo visibile per poter decidere quale frutto mangiare di più e quale meno oppure calcolare le calorie che state assumendo ogni giorno. Il valore si riferisce a una quantità di circa 100 grammi di frutta.