Gengive doloranti e gonfie possono essere i sintomi di diversi problemi alla bocca. Le cause sono molteplici: stress, scarsa igiene orale, gengivite, accumulo di tartaro e placca, micosi alla bocca, squilibri della microflora batteria della cavità orale… Quando si parla di questi sintomi si fa riferimento a generiche “malattie gengivali” ma il discorso è molto più complesso.
Proviamo a districarci in questo ampio panorama cercando di capire quali sono le cause dei problemi alle gengive e i rispettivi sintomi. Partiamo dall’elenco dei sintomi, per poi analizzare le possibili cause.
Questo quadro sintomatico molto ampio può essere correlato a una molteplicità di cause. Per non essere dispersivi, ci concentreremo solo sulle gengive gonfie e doloranti, con o senza perdite di sangue.
Le gengive gonfie possono essere indice di una infezione gengivale causata da un accumulo di tartaro, da pregressi trattamenti ortodontici ma anche da altri problemi di salute come il diabete. Altri fattori che influenzano la salute delle gengive sono il fumo, lo stress e un’alimentazione scorretta.
Le gengive infiammate si possono trattare con molti prodotti (vi sono anche rimedi naturali) ma è innanzitutto importante individuare la causa di tale infiammazione.
Il colore naturale delle gengive dovrebbe essere il rosa. Se le tue gengive gonfie e doloranti hanno un colore molto chiaro o molto scuro, si possono fare determinate ipotesi.
In caso di gengive rosse o addirittura gengive sanguinanti, si può parlare di infiammazione o infezione ed è bene rivolgersi prontamente al medico. Tale infezione può essere causata da un accumulo di tartaro e di placca che, premendo negli strati più profondi causa dolore, rossore e in alcuni casi gonfiore e sanguinamento. L’infiammazione acuta delle gengive è nota con il nome di gengivite.
Un’altra ipotesi frequente vede gengive bianche e doloranti. Quando la gengiva infiammata è ricoperta da una patina chiara o presenta zone particolarmente bianche, potrebbe trattarsi di una micosi. Anche qui, la cura richiede l’intervento medico. Se la gengiva presenta piaghe, la causa potrebbe essere di natura vitale.
Chi soffre di diabete ha più possibilità di contrarre una malattia alle gengive.
Specificato che è sempre opportuno rivolgersi al proprio dentista di fiducia, è importante sottolineare che ci sono diversi rimedi che si possono adottare per alleviare il dolore alle gengive gonfie. Anzi, con una buona igiene orale è possibile prevenire infezioni, gonfiori e dolori, così come molte altre malattie gengivali.
Fattori da considerare sono:
I rimedi migliori contro la gengivite vertono su buone pratiche igieniche.
C’è chi lava molto spesso i denti ma lo fa in modo scorretto! I denti non dovrebbero essere lavati appena dopo il pasto.
Bisognerebbe attendere almeno 3 ore dall’ultimo pasto consumato al lavaggio dei denti. In più, prima di spazzolare i denti, l’intera bocca andrebbe ripetutamente sciacquata per azzerare la presenza di residui solidi di cibi.
I denti vanno spazzolati con le setole poste perpendicolari alla superficie dentale. Il movimento è oscillatorio e va dall’alto verso il basso (o viceversa, in pratica lo spazzolino va mosso in senso verticale).
Il tartaro e la placca sono stratificazioni calcaree causate dall’attività batterica. Nella bocca vivono milioni di batteri e se questi trovano le condizioni giuste, prosperano a discapito della salute gengivale.
A prima vista, osservando la dentatura allo specchio, questa può apparire perfettamente uniforme. Il problema è sul retro dei denti. Questa zona è difficile da spazzolare e così diventa ricettacolo per tartaro e placca.
Una buona igiene orale prevede l’uso del filo interdentale. Quando si usa il filo interdentale per le prime volte, notare gengive che sanguinano o gengive rosse è del tutto normale. Il filo, molto rigido, penetrando nella zona perimetrale del dente spazza via l’accumulo di tartaro strappandolo dalla gengiva che quindi può sanguinare.
L’uso del filo interdentale impedisce l’accumulo di tartaro e può essere una buona forma di prevenzione soprattutto se in famiglia vi sono stati casi di “ritiro delle gengive” (una malattia gengivale nota come paradentosi).
Il collutorio può essere un buon alleato in caso di problemi alle gengive e in generale, malattie dei denti. E’ importante non scegliere prodotti troppo aggressivi che potrebbero peggiorare l’infiammazione, soprattutto quando le gengive sono gonfie, doloranti e ormai già sensibili. Che collutorio usare? In caso di gonfiore gengivale e sanguinamento, è opportuno scegliere un collutorio specifico in grado di garantire una buona salute gengivale.
Assolutamente da evitare i collutori a base d’alcol.
E’ importante limitare l’uso di dolci soprattutto nelle ore serali. Cibi particolarmente acidi come succo d’arancia, coca cola o mirtilli, possono peggiorare la salute della bocca, quindi meglio sciacquare bene la bocca dopo l’ingestione. Al contrario, carote e mele possono aiutare a mantenere pulita la bocca. E’ importante assicurare al proprio organismo tutti i sali minerali di cui ha bisogno.
Come premesso, le gengive infiammate possono essere correlata a malattie come il diabete. Il che modo il diabete è connesso alla salute di denti e gengive? In caso di malattia gengivale, i batteri della placca dentale (gli stessi che causano gonfiore, rossore e dolore alle gengive) si possono diffondere nel resto dell’organismo attraverso il flusso ematico.
La presenza dei batteri in circolo può innescare una risposta immunitaria che rende più difficile il controllo dei livelli di zucchero nel sangue in quelle persone che soffrono di diabete.
Per chi soffre di diabete, l’uso del filo interdentale o di scovolini interdentali diventa ancora più indispensabile.
Nel web si legge che limone e bicarbonato possono essere utili nell’igiene orale. In realtà questo non è del tutto vero, al contrario, uno scorretto uso di questi due ingredienti potrebbe essere la causa di gengive gonfie e doloranti, fino a causare rossore e sanguinamento gengivale.