In provincia di Catanzaro, sulla spiaggia di Montepaone, è intervenuto Giancarlo che lavora come vigile del fuoco sul litorale. Prezioso è stato l’aiuto del cane bagnino Mae. Aveva notato subito che il gruppetto di ragazzi era in difficoltà.
Questo è l’ultimo dei tanti interventi di salvataggio da parte di una unità cinofila sulle spiagge italiane che in questo periodo sono affollatissime.
Giancarlo Silipo insieme alla sua compagna di vita e di lavoro, Mae, sono intervenuti subito. I quattro ragazzi erano in difficoltà al largo, si erano diretti con una tavola da surf verso la boa ma quando stavano tornando indietro, complice la stanchezza e la corrente, non sono riusciti a tornare in riva.
“I ragazzi hanno nuotato sin dopo la boa, ma al ritorno non ce la facevano più, erano stremati – racconta Giancarlo – a quel punto mi hanno fatto cenno, chiedendo aiuto, e io e Mae siamo entrati in acqua e li abbiamo aiutati a tornare a riva sani e salvi. Per lei è un gioco, l’addestramento è impostato in questo modo, ma ha un istinto innato verso situazioni di questo genere”.
In queste ultime settimane, la Labrador di soli 3 anni, ha aiutato altre due persone in difficoltà: una donna di 39 anni che mentre nuotava ha avuto un malore, ed una bimba di due anni che era sfuggita al controllo dei genitori e si stava dirigendo di corsa verso il mare che era molto agitato quel giorno.
“Io e Mae, da delibera del Comune di Montepaone, abbiamo il compito di presidiare la spiaggia – spiega Silipo – qualche giorno fa ho notato una bambina di circa due anni correre verso l’acqua, e così ha fatto Mae: l’ha afferrata per la maglietta, rallentandola, e io l’ho presa in braccio evitando che potesse essere trascinata via dalle onde. Si è concluso tutto per il meglio insomma, ma in questo mestiere bisogna avere non due, ma quaranta occhi, e Mae è preziosissima”.