Oggi, 22 aprile 2021, si celebra la 51esima edizione della Giornata Mondiale della Terra che ha il tema Restore Our Earth. La battaglia ambientalista si celebra in tutto il globo da più di mezzo secolo e ogni anno permette a tutti i cittadini del pianeta di riflettere sulle condizioni del nostro Pianeta. Le origini dell’Earth Day risalgono al 1970 quando il senatore del Wisconsin, Gaylord Nelson, ha promosso questa giornata di sensibilizzazione sui problemi ambientali
La pandemia di Covid-19 ha reso impossibile anche per quest’anno la celebrazione dell’Earth Day con eventi di persona. Nonostante questo sono numerose le iniziative che si terranno oggi in tutto il mondo e anche in Italia. Scopriamo dove e come è possibile seguire gli eventi dedicati a questa importante celebrazione mondiale.
La Giornata Mondiale della Terra è il più grande evento ambientale dedicato al Pianeta Terra e si celebra ogni anno da 51 anni. L’Earth Day è nato in USA nel 1970 allo scopo di sensibilizzare i cittadini di tutti i Paesi del mondo alla conservazione e al rispetto di tutte le risorse che la Terra offre. Nel corso degli anni questa manifestazione è diventata sempre più sentita ed è stata in grado di mobilitare più di un miliardo di persone nelle nazioni che fanno parte dell’ONU.
L’Earth Day è l’unico giorno in cui ogni anno tutti i cittadini del Pianeta celebrano la Terra su cui vivono e promuovono la sua salvaguardia. Nell’ottobre del 1969, l’attivista per la pace ed ecologista John McConnell ha proposto l’istituzione di una giornata per celebrare la Terra e per promuovere la pace nel mondo. Questa proposta è stata fatta nel corso della Conferenza dell’UNESCO che si stava tenendo a San Francisco.
Il progetto di McConnell ebbe un grande successo e di conseguenza si istituì per il 21 marzo 1970 la prima Giornata della Terra nella città di San Francisco. In quel periodo il tema dell’ambiente era molto sentito a causa di una catastrofe che scosse l’intero Pianeta. L’esigenza di fare qualcosa per salvaguardare la Terra è nata proprio a seguito di una catastrofe ambientale senza precedenti accaduta il 28 gennaio 1969.
Quel giorno, dal pozzo dalla piattaforma A della Union Oil nel Dos Cuadras Offshore Oil Field, a 10 Km dalla costa di Santa Barbara, si verificò una drammatica fuoriuscita di petrolio. In soli 10 giorni si stima che si siano riversati in mare e siano arrivati fino alle coste dalla California tra gli 80.000 barili e i 100.000 barili di greggio. Questo incidente scatenò indignazione e portò in molti a riflettere sui danni che l’uomo stava causando all’ambiente. Proprio in quegli anni sono state approvate le prime leggi per tutelare l’ambiente e la natura. In contemporanea si iniziò anche a parlare della Giornata Mondiale della Terra.
Il primo a parlare di una giornata dedicata alla Terra fu quindi John McConnell, ma oltre a lui anche altre persone hanno contribuito all’istituzione di questo importante giorno. Gaylord Nelson, senatore democratico-ambientalista del Wisconsin, e Denis Hayes sono due uomini a cui si deve certamente molto. Proprio grazie all’impegno di quest’ultimo la Giornata della Terra è diventata una manifestazione internazionale nel 1990. In tale data fondò a Washington l’Earth Day Network. Questa istituzione è ancora oggi alla base della giornata dedicata al Pianeta e coinvolge oltre 180 nazioni in tutto il mondo.
Ora che abbiamo capito le origini dell’Earth Day, scopriamo il perchè si celebra proprio il 22 aprile di ogni anno.
A seguito della catastrofe di cui abbiamo parlato poco sopra, il movimento ambientalista americano iniziò a prendere piede. Il 22 aprile 1970, 20 milioni di cittadini degli Stati Uniti si mobilitarono facendo nascere una manifestazione per la difesa del Pianeta Terra. Fino a quel momento i gruppi ambientalisti erano molto legati ognuno a una propria tematica. Di conseguenza ogni gruppo combatteva unicamente per quella. C’era chi si scagliava contro i combustibili fossili, chi non accettava l’inquinamento delle fabbriche, chi era indignato per i pesticidi. Poi c’era chi non voleva rifiuti tossici e chi lottava per salvaguardare l’estinzione della fauna oppure l’acqua.
Per la prima volta quel giorno di 51 anni fa migliaia di università e di college organizzarono proteste. Tutti scesero nelle strade per manifestare contro il degrado dell’ambiente. Da allora il 22 aprile di ogni anno si celebra l’Earth Day che in italia è conosciuto come Giornata Mondiale della Terra.
Il tema della Giornata Mondiale della Terra 2021 è Restore Our Earth. Questa parola d’ordine vuole incentivare i cittadini del mondo a “ripristinare la terra” grazie all’impegno comune. Il focus dell’Earth Day di quest’anno è quindi sui danni che vengono causati dall’accelerazione dei cambiamenti climati e sulla necessità di affrontarli in maniera seria e adeguata. Grazie a numerose iniziative quindi la giornata di oggi ha lo scopo di spiegare a tutti che ripristinare il pianeta è possibile se c’è impegno.
Il Pianeta Terra è infatti sempre più soffocato da emissioni dannose di CO2 che sono sempre al di sopra dei livelli critici. Si tratta di una sfida tutt’altro che semplice, ma necessaria se si vuole salvare il pianeta su cui tutti noi viviamo. Nonostante il lockdown che ha costretto molti popoli del mondo a restare chiusi in casa e ha fatto chiudere molte attività dannose per l’ambiente, l’inquinamento non è affatto migliorato. Il benessere della Terra è quindi in pericolo e sta a noi fare qualcosa per aiutarla.
L’Earth Day 2021 vuole far posare l’attenzione sui processi naturali e sulle tecnologie verdi che stanno emergendo negli ultimi anni grazie alle ricerche in questo campo. Per affrontare i cambiamenti climatici e metterci un freno è fondamentale infatti puntare su questo tipo di processi e tecnologie che dovrebbero sostituire quelli inquinanti.
Gli obiettivi del Restore Our Earth sono davvero numerosi. Tra questi ci sono: l’agricoltura rigenerativa, la riforestazione, il cibo sostenibile, l’eliminazione della plastica, l’alfabetizzazione per i cittadini riguardo a temi come il clima e la scienza.
Proprio come lo scorso anno, anche questa 51esima edizione della Giornata Mondiale della Terra non potrà contare su eventi “in presenza” a causa della pandemia di Covid-19 che sta compendo l’umanità intera. Non sarà però il Coronavirus a fermare questa importante manifestazione. Le iniziative sono infatti migliaia in tutto il mondo e saranno per la maggior parte digitali per andare incontro alle restrizioni sanitarie che le varie nazioni hanno adottato per contenere la pandemia.
Sul sito ufficiale di Earth Day è presente una mappa in grado di geolocalizzare tutte le varie iniziative mondiali che si terranno nel corso della giornata di oggi. Gli organizzatori di questa Giornata Mondiale hanno realizzato anche dei toolkit allo scopo di incentivare la partecipazione delle persone. Grazie a un teach-in con strumenti per l’insegnamento, gli organizzatori vogliono educare e informare la popolazione mondiale. In particolare uno degli obiettivi è quello di far riflettere in merito all’inquinamento causato dalle mascherine e dai guanti monouso che ora durante la pandemia vengono gettati nei luoghi più sbagliati.
Una delle iniziative più importanti di quest’anno è stata organizzata da Joe Biden, presidente degli Stati Uniti. Il numero uno della Casa Bianca ha organizzato un summit virtuale il 22 aprile e il 23 aprile. A questo summit ha invitato 40 leader mondiali con la volontà di dimostrare quanto sia fondamentale promuovere azioni forti per aiutare il clima.
RaiPlay ha organizzato una maratona di ben 13 ore dedicata a questa speciale giornata dedicata alla Terra. Dalle ore 7.30 alle ore 20.30 sarà possibile seguire una diretta streaming no stop che viene pubblicizzata da qualche settimana sui canali Rai. Si tratta della seconda edizione di questa maratona che è nata grazie al volere dell’organizzazione Earth Day Italia e del Movimento dei Focolari.
La maratona prende il nome di #OnePeopleOnePlanet e prevede collegamenti, approfondimenti e testimonianze dai programmi dei canali Rai di radio e di televisione. I personaggi di spicco che si susseguiranno sono davvero numerosi e aiuteranno gli spettatori a fare il punto sulla situazione ambientale del mondo. Chiunque potrà partecipare attivamente alla maratona interagendo sulla piattaforma web oppure sui social attraverso alcuni hashtag dedicati.
Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia, è entusiasta del modo in cui la Rai celebrerà quest’anno la Giornata Mondiale della Terra. «La maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet rappresenta un esempio davvero splendido di servizio pubblico», ha commentato Sassi.
Non sarà solo la Rai a dare spazio alle celebrazioni di questa importante giornata. Anche il palinsesto Mediaset è modificato per fare spazio a programmi che parlano di ambiente e permettono ai cittadini di riflettere sulla situazione attuale. Sky, attraverso i suoi canali e attraverso la sua piattaforma streaming NOW dedicherà un grande spazio alla celebrazione di questo giorno.
