La glicemia può essere definita banalmente come la concentrazione di glucosio nel sangue. È di fondamentale importanza che la glicemia rimanga entro i limiti dell”intervallo di normalità (65-110 mg/dl) ed è sicuramente auspicabile mantenere i livelli glicemici verso la parte bassa di detto intervallo perché avere una glicemia normale, ma tendente a valori medio-alti aumenta il rischio di molte patologie, non ultime i tumori.
Le variazioni glicemiche dipendono da svariati fattori. Uno dei più importanti è sicuramente l”alimentazione. Un regime alimentare equilibrato è sicuramente un”arma fondamentale nella prevenzione e/o nella cura della iperglicemia. Il primo passo da compiere è assicurare al nostro organismo la corretta ripartizione giornaliera dei micronutrienti, andiamo a vedere quali sono gli alimenti per abbassare la glicemia e quali sono quelli ad alto rischio e quindi da evitare…
Cibi ad alto, medio e basso indice glicemico
– Alto indice glicemico: pane bianco, cornflakes, miele, patate al forno e fritte, cracker, riso arborio, zucchero saccarosio.
– Medio indice glicemico: ananas, spaghetti, banana, kiwi, mango, pane di segale, maccheroni, carote, uva, arancia.
– Basso indice glicemico: prugna, pera, yogurt, latte magro, latte di soia, fagioli bolliti, mela, lenticchie, fruttosio, cereali integrali.
Gli alimenti che abbassano la glicemia, sono:
Salmone
– Fornisce Omega 3 che contribuiscono alla prevenzione di diabete e malattie cardiocircolatorie.
Yogurt
– I fermenti che contiene producono acido acetico e propionico che arrivano al fegato, dove regolano la produzione di glucosio e colesterolo.
Legumi
– Prevengono i picchi glicemici, il diabete, la fame nervosa, i trigliceridi e il colesterolo.
Carni bianche
– Apportano proteine che contribuiscono a controllare i livelli di glicemia e sono povere di grassi.
Olio d’oliva
– È ricco di composti fenolici che riducono l’attività infiammatoria di geni, coinvolti nello sviluppo del diabete mellito di tipo 2 e di diverse patologie cardiovascolari o metaboliche.
Curcuma
– Numerosi studi hanno dimostrato che il suo principio attivo, la curcumina, può contribuire a mantenere sotto controllo il diabete mellito di tipo 2.
Tè
– Sia verde che nero, il tè contribuisce alla riduzione dei livelli di zucchero, colesterolo e trigliceridi nel sangue. Favorisce inoltre la riduzione del peso corporeo.
Cannella
– Contribuisce a prevenire il diabete di tipo 2 nelle persone a rischio (anziani, persone in sovrappeso). Rende l’insulina più efficiente.
Zucca
– Alcuni studi hanno dimostrato che è in grado di riparare le cellule del pancreas danneggiate dal diabete.
Arancia
– La fibra contenuta nella parte bianca sotto la buccia, regola l’assorbimento di zuccheri, grassi e proteine prevenendo diabete, arteriosclerosi e stipsi.
Gli alimenti per abbassare la glicemia; consigli utili
E’ sempre consigliabile associare anche la frutta secca oleosa perché contiene antiossidanti e acidi grassi molto importanti per proteggere il corpo dalla malattie cardiovascolari, oltre che a ridurre il colesterolo. Quindi che ne dite? Siete pronti ad integrare della frutta secca all’interno della vostra alimentazione?