Tenere sotto controllo la pressione non è solo una delle più importanti forme di prevenzione del rischio cardiovascolare, ma anche uno dei mezzi attraverso cui migliorare la qualità della vita.
La pressione va misurata facilmente e rapidamente da uno strumento chiamato sfigmomanometro (disponibile anche per uso casalingo), non dovrebbe superare gli 80 mmHG, unitamante ad una massima (pressione sistolica) non superiore ai 120 mmHG.
Quando, però, le misurazioni risultano diverse, rilevando una pressione minima che supera i 90 mmHG siamo già in una condizione “di guardia”. In caso di minima uguale o superiore ai 100 mmHG, siamo poi, il problema pressorio è importante e in grado di danneggiare seriamente il cuore.
Sono molti, infatti, i fattori di rischio che possono creare problemi di tipo cardiovascolare e sono quasi sempre legate ad uno stile di vita (obesità, sedentarietà, cattiva alimentazione, alcool, sonno insufficiente, fumo, sindrome da insulino-resistenza) e alla familiarità. Altre possibili cause sono associate a patologie primarie, come disfunzioni alla tiroide o malattie ai reni, cardiopatie congenite, tumori. Assunzione di farmaci o stress, poi, possono contribuire ad aggravare il problema.
Per abbassare la pressione quindi, dovremmo agire, laddove è possibile, sulla patologia che causa questo topo di disturbo multifattoriale che possiamo intervenire semplicemente con i rimedi naturali, quindi evitando il farmaco. Innanzi tutto, se siete un fumatore, dovrebbe smettere subito con le sigarette, adottate delle misure in grado di aiutarci a vivere meglio, come tenere sotto controllo il peso corporeo, aumentare l’esercizio fisico, evitare lo stress, e ridurre l’apporto di alcool, adottate una dieta ricca di frutta e verdura e alimenti contenenti potassio e magnesio, che da soli sono in grado di abbassare la pressione in modo naturale.
Gli alimenti per abbassare la pressione sono considerati in particolare cibi amici del cuore e regolatori della pressione
L’aglio, uno degli effetti per cui è più conosciuto è quello di abbassare la pressione arteriosa. quest’azione è legata alla capacità dell’aglio di causare vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo, ma lo stesso effetto lo da anche la cipolla, la barbabietola, il Karkadè (infuso di fiori di ibisco) lo yogurt, o addirittura l’albume delle uova…
Tra i rimedi fitoterapici, invece, sono utili il tiglio, il biancospino e l’ulivo, mentre i farmaci omeopatici indicati sono Belladonna, Aconitum, Argentum nitricum, Sulphur. In ogni caso, controllatevi costantemente dal vostro medico, spesso la pressione minima elavata non dà sintomi, ma in “silenzio” è in grado di danneggiare il cuore anche in giovane età.