L’energia eolica e l’energia solare rappresentano un vero toccasana per l’ambiente. Ma quando tali produttori di energia pulita cessano di funzionare, che fine fanno? Gli impianti fotovoltaico, al termine del loro ciclo di vita, vengono smaltiti e molti dei componenti possono essere recuperati. Il discorso delle turbine eoliche è più complesso. I materiali impiegati nella produzione delle turbine eoliche non possono essere smaltiti così facilmente. Quelle turbine dalle dimensioni gargantuesche finiscono per essere disassemblate e stoccate in discarica. Questo è vero solo in parte: per fortuna esiste il riciclo creativo per garantire un uso più efficiente delle risorse.
Così le turbine eoliche si trasformano in palazzine, in strepitosi parhi divertimento e… perché no?! In un granchio robot! Questo gigantesco granchio mostrato in foto, ha 12 gambe ed è stato realizzato sfruttando i prodotti di scarto di un vecchio impianto fotovoltaico di un’abitazione domestica e una turbina eolica.
Il granchio gigante non sono è stato realizzato con prodotti di scarto di impianti a energia pulita ma è anche alimentato da energia solare ed eolica. Si chiama “Pod Walking” ed è stato realizzato da Scott Parenteau ed osposto in occasione dell’Expo Maker Faire. Sembra un rottame metallico ma in realtà è un robot che sfrutta energia pulita per “camminare” sulle sue 12 zampe e materiali riciclati per la sua composizione: non solo scarti di vecchi impianti solari e turbine eoliche ma anche qualche componente di una vecchia lavastoviglie!
Anche l’Italiano Franco Recchia si è divertito realizzando opere d’arte con rifiuti elettronici, le sue opere? Delle scuolture in scala dei più grnadi centri newyorkesi: Central Park, Manhattan, Boston e Pittsburgh. Niente a che vedere con l’energia rinnovabile ma così ben fatte da meritare un posto nell’Agora Gallery di New York!