Poche cose sono più antiestetiche, fastidiose e anche pericolose del grasso addominale. Tutti sanno che col passare degli anni questo grasso si accumula sull’addome, ed è assai fastidioso quando ci si infila un paio di pantaloni o una gonna un po’ più attillata. Tuttavia, il vero problema non è per l’aspetto fisico, ma per la salute.
Dovete sapere che negli ultimi anni il numero di donne che soffrono di problemi cardiaci o di diabete di tipo 2 sta aumentando. Le abitudini di vita e l’alimentazione favoriscono sempre di più l’accumulo di questo grasso addominale che a lungo andare causa problemi molto gravi che non bisogna trascurare.
Oggi nel nostro spazio vogliamo parlarvene e mostrarvi come stabilire delle strategie quotidiane per combattere il grasso addominale.
Secondo i nutrizionisti, l’aumento di grasso addominale nelle donne avviene a partire dai quaranta anni. In quel momento il corpo inizia a presentare leggeri cambiamenti, come un metabolismo più lento che rende più difficile bruciare grassi. Per approfondimento leggi “7 cattive abitudini che rallentano il metabolismo”
Si producono meno estrogeni e a poco a poco, con gli anni, avvengono quei cambiamenti che si traducono quasi sempre in un aumento di peso. Nonostante ciò, i chili più pericolosi si trovano sull’addome, la zona del ventre in cui, oltre a percepire il grasso sottocutaneo, bisogna ricordarsi che si trova anche il “grasso viscerale” attorno agli organi interni.
Questo rappresenta un rischio per la salute. Volete sapere a quali pericoli può portare a lungo termine?
Dovete inoltre sapere che l’accumulo di grasso sotto il diaframma e sulla parete toracica rende faticoso respirare, dà la tipica sensazione di soffocamento. Ci si stanca di più e i polmoni soffrono. La difficoltà a respirare di solito sfocia nell’apnea del sonno.
Il grasso addominale fa correre un rischio maggiore di soffrire di determinate malattie più gravi come cancro al seno o all’utero. Il grasso intorno agli organi interni può anche causare alterazioni nel ciclo mestruale. È un tema piuttosto delicato.
Forse può sembrare una domanda un po’ ironica visto che nessuno sa meglio di voi in che momento iniziate ad avere troppa pancetta, quando il vostro corpo è cambiato e quando non solo i vestiti sono più aderenti, bensì siete anche più stanche.
Nonostante ciò, i medici consigliano di conoscere le misure del proprio grasso addominale e assicurarsi che questo non ecceda i parametri considerati pericolosi.
Nel caso delle donne, non bisogna superare gli 89 centimetri di vita.
Nel caso degli uomini, di solito si stabiliscono 102 centimetri.
Si sa, arriva un momento in cui, malgrado gli sforzi, quei chili di troppo attorno alla vita non si riducono. Sono momenti in cui ci si dispera e si inizia a pensare che forse ormai è una situazione inevitabile, che bisognerà accettare di rimanere sempre con quella pancetta.
Non lo fate, non vi arrendete, né perdete la motivazione. Se vedete che non ci riuscite, chiedete aiuto al vostro medico o a un nutrizionista. Tuttavia, esistono linee guida molto pratiche che possono esservi d’aiuto nella quotidianità. Scopritele e seguitele con motivazione e ottimismo!
Per approfondimento, leggi “Come eliminare la pancia”
Mettete in pratica questi semplici consigli e combattete il grasso addominale per la vostra salute!