I vulcani permettono di capire qual è il livello di CO2: lo studio

Vulcani

Un recente studio ha dimostrato che i vulcani sono in grado di aiutare a comprendere qual è il livello di CO2 presente nel mantello terrestre. Pare infatti che i gas magmatici emessi siano utili per comprendere quanto carbonio c’è nello strato superiore del mantello della Terra. Questo dato è molto importante in quanto consente di avere maggiori informazioni in merito alla presenza complessiva di CO2. Essendo l’anidride carbonica uno dei gas serra responsabili della crisi climatica, è essenziale monitorarne i livelli in tutte le circostanze.

Lo studio sui gas magmatici dei vulcani

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Lo studio condotto da geologi italiani e pubblicato su Nature Geoscience ha dimostrato come i gas magmatici siano significativi per avere informazioni sul cambiamento climatico. Tale ricerca è stata realizzata da studiosi dell’Università di Palermo, della Sapienza di Roma, dall’Università di Ferrara e dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

Grazie a questa ricerca si è compreso che i gas magmatici emessi dai vulcani offrono informazioni sulla quantità di CO2 presente nel mantello terrestre. Gli autori dello studio hanno catalogato numerosi dati sulla composizione del magma e sul contenuto di anidride carbonica e zolfo nei gas. In totale sono stati presi come riferimento 12 vulcani sia all’interno delle placche sia ai margini per avere informazioni complete e dettagliate.

I ricercatori hanno ottenuto informazioni davvero rilevanti durante questo studio. Essi hanno potuto stimare la profondità e il grado di fusione parziale subito dal mantello terrestre. Di conseguenza hanno compreso anche la quantità di CO2 presente a quella specifica profondità. Tali dati hanno concesso ai geologi di capire quale sia il trend di concentrazione di anidride carbonica man a mano che si scende in profondità.

I risultati ottenuti dallo studio

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I valori misurati durante lo studio hanno dimostrato che è presente una grande eterogeneità nella distribuzione di CO2 nel mantello terrestre. Questi dati saranno utili per comprendere meglio la situazione legata all’anidride carbonica nell’aria. Ad esempio permetteranno di stimare la quantità di CO2 emessa durante eventi vulcanici di magnitudo elevato. Nel corso della storia del Pianeta infatti ci sono stati numerosi eventi di questo tipo. Grazie a questo studio sarà possibile capire qualcosa di più quindi anche in merito al legame tra questi eventi e il cambiamento climatico.

Tenendo conto di un ragionamento circolare, gli studiosi hanno compreso anche qualcosa in più su questi eventi vulcanici. Essi potrebbero infatti essere legati anche a concentrazioni anomale di CO2 provenienti da zone molto profonde del nostro Pianeta.

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