L’Australian Shepherd o il pastore Australiano è una razza che si è sviluppata negli Stati Uniti nel XIX secolo quando venne importato dai pastori provenienti dall’Australia.
Le sue origini risalgono ad incroci tra il pastore Vasco Pastor (Euskal artzain txakurra) dei Paesi Baschi e lo Smithfield, una razza australiana creata dai pastori australiani. Solo nel 1957 è stata fondata in Arizona l’A.S.C.A. Australian Shepherd Club of America, la prima organizzazione dedicata alla preservazione e selezione della razza. Negli anni Settanta è stato adottato uno standard unificato mentre il riconoscimento ufficiale come razza canina è giunto nel 1996. La popolarità del pastore Australiano si è diffusa dopo la Seconda Guerra Mondiale nell’ambito dell’equitazione “Western”, tra rodeo e concorsi ippici.
Il pastore australiano è un cane molto versatile e che oggigiorno si presta a diverse attitudine. Allevato originariamente nelle fattorie, dedito al lavoro, è un cane di taglia media. Il suo corpo è forte e muscoloso, ma risulta molto agile e abile.
Ha una struttura proporzionata, il corpo è robusto e asciutto. La testa ha la sommità leggermente bombata, il cranio è cubico e ha la stessa lunghezza del muso. La mascella è potente con un morso con chiusura a forbice. Gli occhi possono essere marroni, blu, ambra o altre combinazioni di questi colori, incluse punteggiature e marmorizzazioni. L’eterocromia è diffusa negli esemplari colore merle.
Le orecchie triangolari, non a punta, sono portate leggermente inclinate in avanti. L’altezza al garrese è compresa tra i 51 e i 58 cm per i maschi e tra i 46 e i 53 cm per le femmine, mentre il peso non dovrebbe superare i 22 kg.
La coda è uno degli elementi caratteristici della razza. Infatti, la coda del troncone congenito, chiamata “bobtail naturale” (NBT) è corta e misura c.a. 10 cm.
Il mantello è liscio e leggermente ondulato. Grazie alla presenza del sottopelo molto fitto, il pastore australiano è resistente alle intemperie. Il pelo è corto o semilungo ed è leggermente più lungo negli anteriori e culottes e risulta una criniera e pettorina, più pronunciata nei maschi.
Anche il colore del pastore australiano è molto apprezzato grazie alla sua varietà di combinazioni nelle pezzature e sfumature che arrivano a 16 varianti di colore.
I colori principali del mantello sono: nero (solido) / tricolor black, marrone (solido) / tricolor red, blue merle e red merle. Il bianco è ammesso sul collo, petto, arti, parti inferiori del muso, lista sulla testa. Il bianco non deve predominare. Gli occhi devono essere completamente circondati da colore e pigmento.
Si adatta a qualsiasi ambiente anche se necessita fare molta attività fisica. Il fitto sottopelo lo rende resistente anche a basse temperature e alle intemperie all’esterno. Soffre molto lo stare chiuso in appartamento da solo. L’ideale è un giardino dove possa scaricare la sua energia ed interagire con l’esterno. Vuole il contatto con il padrone, non è indipendente, deve sentirsi coinvolto e parte della famiglia.
L’Australian Shepherd non è una razza adatta a persone inesperte. Necessita un’educazione coerente e di stimoli fin da cucciolo. L’addestramento ideale consiste nell’associare l’attivazione mentale attraverso comandi dell’obedience e l’esercizio fisico.
Essendo una razza piena di energia, rischia di mettere alla prova il padrone. L’ideale è sviluppare un addestramento attraverso agility e giochi di riporto. La cosa più difficile consiste nel portare il cane a bilanciare le attività con i momenti di pausa.
Una razza che si adatta a diverse attitudini per la sua intelligenza, forza e agilità. Viene spesso impiegato in sport quali sheep dog, agility, velocità, salto o anche calcio ma anche in attività di collaborazione con l’uomo e di assistenza. Ottimo nel salvataggio sulla neve, nell’acqua, si presta a cane guida e come cane anti-droga.
L’alimentazione deve basarsi sulla carne, almeno il 70%, integrando il restante 20% con verdura e frutta. Evitare troppi cereali e lo zucchero.
Da un punto di vista della salute, sono state riconosciute alcune patologie ereditarie specifiche della razza, tra le quali la displasia dell’anca e del gomito, malattie degli occhi, epilessia e difetti dei denti e dell’occlusione dentale.
La cura del pelo deve essere più frequente nei periodi di muta per la presenza del fitto sottopelo. E’ sufficiente in ogni caso, spazzolarlo una volta a settimana.
Tra gli aspetti più curiosi del pastore australiano, vi è quello che viene detto anche il “cane che sorride”. LA sua particolarità è quella di alzare le labbra mostrando i denti. Un attitudine spesso confusa per un ringhiò.
Trattandosi di una razza che si sta diffondendo negli ultimi anni e ancora poco nota, i prezzi dei cuccioli pastore australiano sono ancora contenuti e variano dai 400 euro ai 600-700 euro. Tuttavia, il prezzo può variare in base all’allevamento e alla genealogia del cucciolo.
Riepilogo scheda
Nome: Pastore australiano
Numero Enci: 342
Gruppo e Sezione: Gruppo 1 – cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri); Sezione 1a – cani da pastore
Manto e colore: Pelo liscio e ondulato, corto e semilungo, con fitto sottopelo. Colori: nero (solido) / tricolor black, marrone (solido) / tricolor red, blue merle e red merle. Il bianco è ammesso in alcune parti del corpo.
Taglia: 48-53 cm
Peso: 22 kg
Longevità: 13-15 anni