Non c’è tregua per il Pianeta Terra: riscaldamento globale, silenziose perdite nucleari, reati ambientali in crescita in tutta Europa ma in particolar modo in Italia, tanto che la stima effettuata ne vede uno ogni 43 minuti, soprattutto al sud. Ora c’è pericolo anche per il sovrappopolamento.
Si contano 50 milioni di rifugiati ambientali entro il 2020. Un Pianeta che resterà senza fiato nei prossimi 40 anni: l’American Association for the Advancement of Science (AAAS) ha lanciato l’allarme.
Le stime effettuate dalle Nazioni Unite, vedono 9 miliardi di persone entro il 2050, il pianeta sarà sovrappopolato e l’unica soluzione proposta dall’assemblea dell’AAAS è stata quella di ridurre la crescita della popolazione predicando la virtù della contraccezione.
Il motivo? Non solo gli spazi ma anche gli alimenti: per nutrire 9 miliardi di bocche si produrrà più cibo nei prossimo 40 anni che quello prodotto negli ultimi 8000 anni! E’ stato questo l’avvertimento di Jason Clay del World Wildlife Found (WWF).
Sempre nella conferenza della AAAS, è emerso che nei prossimi 9 anni, ci saranno 50 milioni di “rifugiati ambientali” costretti a migrare a causa del riscaldamento globale. L’unica soluzione sembra essere quella di promuovere una campagna per il controllo delle nascite, soprattutto nei paesi ancora in via di sviluppo; intanto il vaticano si ostina a lottare contro l’uso del preservativo, ma si può essere più ciechi di così?!?
I commenti sono chiusi.