Un’area dismessa, un ex allevamento di maiali, a Montopoli Val D’Arno sarà trasformato nel primo bosco biosostenibile d’Italia. Il progetto intitolato “Abbraccia un albero, dai vita a un bosco” sorgerà in un terreno industriale di sei ettari lungo un tratto della Firenze-Pisa-Livorno.
Saranno piantati oltre tremila nuovi alberi in grado di assorbire in dieci anni 170 tonnellate di anidride carbonica, 600 tonnellate tra vent’anni e 1.400 tra trent’anni.
Promosso da Unicoop Firenze, il progetto è stato elaborato dal professor Stefano Mancuso, direttore del laboratorio di Neurobiologia vegetale dell’Università di Firenze e dalla startup Pnat (Plant, nature and technology).
All’iniziativa collabora anche Legambiente che monitorerà le attività di bonifica e di riciclo di 17 mila tonnellate di rifiuti tra cemento, asfalto e calcestruzzo.
L’investimento è 2,2 milioni di euro, Per poter poter raggiungere l’obiettivo, Unicoop Firenze ha lanciato un’iniziativa con la quale coinvolgere e rendere partecipi i cittadini.
Dal 23 settembre al 21 novembre, Giornata dell’albero, i clienti Unicoop Firenze potranno sostenere la campagna donando almeno un euro alla cassa. Inoltre è stata creata una raccolta fondi online, sulla piattaforma eppela.it.
Secondo quanto previsto, i lavori dovrebbero iniziare nel mese di novembre mentre l’inaugurazione è prevista a marzo 2022.
Il bosco sarà anche un luogo di ritrovo per le famiglie e i bambini con un percorso naturalistico e didattico. Saranno infatti allestiti una torre di osservazione alta otto metri, otto metri di quota e un anfiteatro.
Un circuito perimetrale ideato ad anelli con vari tipi di vegetazione con alberi ad alto fusto, a fronde, vasche con piatte acquatiche.
Secondo quanto riportato, sarà allestito anche un contatore online che misurerà la CO2 assorbita dalle piante del bosco. Inoltre, i donatori potranno collegarsi con delle telecamere e vedere l’evoluzione dei lavori così come lo sviluppo del bosco.
Infine, riprenderanno passo passo l’evoluzione dei lavori e la crescita del bosco. In più, nei punti vendita Unicoop, saranno messi a disposizione visori 3d che permetteranno un tour virtuale per vedere com’è ora l’area e come diventerà.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati numerosi progetti mirati alla sostenibilità del pianeta. Dalle foresta urbana alla grande muraglia di alberi per combattere la desertificazione in Africa.
“Il pianeta è in pericolo, per attenuare gli effetti del riscaldamento globale dobbiamo ridurre la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera e la risposta sono gli alberi”. Spiega il professor Mancuso, sottolineando che “sulla Terra ne andrebbero piantati circa mille miliardi in più e in Italia due, oltre agli 11 già presenti. Non è una quantità immensa, vorrebbe dire aumentare del 20% la superficie dedicata alle piante e si può fare visto che abbiamo 3,5 milioni di ettari abbandonati. Tradotto significa 45 alberi a testa e anche i costi sarebbero irrisori visto che un singolo albero viene in media 35 euro”.
Il progetto di Montopoli Val d’Arno “è un grande esperimento, la prima tappa di un percorso di partecipazione che potrebbe davvero fare la differenza”. Conclude Mancuso, soffermandosi su quanto ogni cittadino deve sentirsi responsabile ed essere sensibilizzato per migliorare l’ambiente.
Dello stesso avviso, Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza Unicoop Firenze. La Mori ha infatti evidenziato quanto fosse importante “dare a tutti gli strumenti per partecipare a un’iniziativa concreta per l’ambiente. Gli scienziati ci dicono che l’unico modo per salvare il pianeta e ridurre gli inquinanti è piantare più alberi e noi abbiamo deciso di realizzare un intero bosco in un’area centrale della Toscana”.