Pensate che sia solo lo smog che respiriamo quando siamo fuori…. l’unica forma di inquinamento al quale siamo sottoposti? Niente di più sbagliato! Anche stando barricati dentro casa bisogna fare i conti con l’inquinamento, soprattutto quello “indoor”, cioè l’inquinamento che si nasconde dentro casa.Tutto ciò abbiamo in casa, come tappeti, mobili, fumo e persino ahimè gli animali possono diventare fonti di inquinamento indoor. Vediamo nel dettaglio come ridurre l’inquinamento domestico per migliorare la nostra salute.
Inquinamento domestico, le indicazioni
Come fare per ridurre al minimo questo inquinamento?
Innanzitutto dobbiamo ridurre al minimo le emissioni di V.O.C. ovvero di composti organici volatili, che altro non sono che sostante chimiche in forma liquida o gassosa con alto tasso di evaporazione a temperatura ambiente. L’esposizione prolungata a queste sostante può provocare irritazioni agli occhi, al naso, alla gola, mal di testa e asma.
Dove si trovano questi composti organici?
Purtroppo troviamo questi composti praticamente ovunque:
Inquinamento domestico, rimedi naturali
Inquinamento domestico, animali domestici
A volte anche gli animali domestici possono compromettere la salubrità di un appartamento. Saliva, urina, forfora, peli e pelle degli animali domestici possono essere fonte di allergie; senza dimenticare gli agenti trasportati dall’esterno che rimangono intrappolati nel pelo.
Si consiglia quindi di spazzolarli regolarmente e, soprattutto se si tratta di cani, lavarli costantemente. Evitare infine di farli dormire sul letto.
Inquinamento domestico, la manutenzione
Particolare attenzione bisogna rivolgerlo al condizionatore. Se non vengono sottoposti a una corretta e regolare manutenzione i condizionatori possono diventare diffusori di batteri e contaminanti biologici: nei filtri si annidano acari, polveri e muffe. Solo un utilizzo corretto evita la diffusione di queste sostanze.
Vediamo in dettaglio come utilizzare correttamente un condizionatore: