Gli insetti della carta sono delle comuni e fastidiose presenze che si annidano in luoghi dove – appunto – abbondano i libri. Un bel problema per tutti coloro che magari sono alle prese con una bella collezione di volumi, e che possono guardare con autentico terrore i pesciolini d’argento e tutti i piccoli parassiti che si nutrono delle pagine dei libri, trovando in essi un vero e proprio rifugio.
Il rischio, ben immaginabile, è che questi insetti finiscano con il divorare parte dei libri, andando a compromettere il materiale. Considerato poi che a volte sono talmente piccoli da non poter essere visti se non con grande attenzione, ne deriva che il pericolo di sottovalutare questi “nemici” è molto elevato.
Una cattiva sorpresa è, ad esempio, quella che riguarda le persone che per mesi o anni non muovono i libri della propria biblioteca personale. Una volta aperti, non solo c’è la concreta possibilità di trovarli ingialliti ma… anche erosi dalla presenza di qualche insetto.
Peraltro, senza anticipare le conclusioni a cui arriveremo a breve, c’è poco di cui stupirsi: gli insetti bibliofagi, ovvero sia quelli che si nutrono di libri, preferiscono “mangiare” la cellulosa ben stagionata, e le colle biologiche come quelle dei libri più antichi. Insomma, il risultato dovresti ben immaginarlo da solo: i nostri libri sono in costante pericolo, così come a pericolo potrebbero essere anche altri componenti della propria casa, considerato che spesso gli insetti della carta si nutrono anche di altri materiali. Che fare, allora?
Cosa sono gli insetti della carta
Per poter comprendere come poter eliminare gli insetti della carta dobbiamo innanzitutto cercare di conoscerli!
Dunque, come ogni buon avversario che si rispetti, bisogna cercare di studiare i loro comportamenti e… i loro punti deboli.
Per quanto attiene i comportamenti, generalmente gli insetti della carta (ci riferiamo ai pesciolini d’argento, ma non solo), preferiscono riposare negli anfratti bui delle nostre case, e attendere il buio per poter uscire dai loro nascondigli e fare banchetto dei nostri libri.
Purtroppo per noi, il ventaglio delle tipologie degli insetti della carta è ben nutrito, e non fa riferimento solamente ai pesciolini d’argento che, anzi, non sono certamente i parassiti più temibili. Anobidi, termiti, tisanuri, psocotteri, dermestidi… sono solamente alcuni dei nomi di insetti che si cibano di alcune parti di libri, e che – a volte – si nutrono anche di altri materiali che trovano in giro.
In linea di massima, i principali nemici per la carta sono il tarlo del legno (anobium punctatum), il pluricitato pesciolino d’argento (lepisma saccharina), e il pidocchio dei libri (liposcelis divinatorius). Ci sono poi altri insetti, che non citiamo per brevità, che non solamente si nutrono di carta, bensì anche delle rilegature (siano esse in pelle, cuoio o pergamena), e della colla.
Detto ciò, possiamo finalmente entrare nel vivo del nostro argomento di oggi: come possiamo debellare gli insetti della carta? E, ancora meglio, come prevenire il loto attacco e la loro infestazione tra i nostri libri preferiti?
Insetticidi per insetti della carta
La prima cosa che vogliamo consigliarti è di fare molta attenzione al tipo di prodotto che andrai ad utilizzare. Sebbene in commercio ci siano molti insetticidi per insetti della carta, in realtà si tratta di prodotti spesso molto nocivi anche per la salute umana e… probabilmente esagerati e controproducenti: anche ammesso che tu possa raggiungere con essi il risultato desiderato, molto spesso lo farai generando danni a te stesso (c’è pur sempre il rischio di inalare qualche sostanza tossica!) e, probabilmente, ancor di più ai tuoi libri.
Meglio dunque rinunciare all’idea di utilizzare gli insetticidi per insetti della carta, ma utilizzare dei metodi sostenibili ed ecologici.
Soluzioni naturali per gli insetti della carta
Passiamo dunque all’analisi delle soluzioni naturali per gli insetti della carta.
Per esempio, se vuoi debellare i pesciolini d’argento, come abbiamo già visto ieri quando ci siamo occupati degli insetti della polvere, sicuramente il metodo più efficace e semplice da usare è quello di usare una patata. Puoi scavarla, facendo in modo che i pesciolini vadano a riposare nel suo incavo, oppure grattuggiarla: in entrambi i casi, considerato che i pesciolini d’argento sono ghiotti di amido, verranno attirati… con sorte nefasta.
Gli altri insetti della carta che abbiamo cercato di condividere nel breve cenno di cui sopra sono invece particolarmente sensibili alle essenze naturali.
Per esempio, prova a usare la canfora ma… con grande attenzione. Si tratta infatti di una sostanza che può irrorare un grande profumo e, dunque, alla lunga risultare particolarmente sgradevole e persistente. Si può dunque ricorrere a soluzioni a base di lavanda e di citronella, magari da mettere all’interno di un sacchetto. Oppure, versare qualche goccia di olio essenziale di lavanda e di citronella in un batuffolo di cotone, rivestendolo poi con una garza, da riporre negli angoli di casa o nei luoghi in cui ritenete che gli insetti della carta possano trovarsi.
Evidentemente, è altresì fondamentale cercare di ricorrere a una frequente pulizia delle aree in cui tieni i libri (e non solamente!), evitando accumuli di polvere e altre sostanze che potrebbero costituire un prelibato banchetto per questi insetti.
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