Per capire come procedere all’installazione stufa a pellet è necessario prima comprenderne il funzionamento e le parti chiamate in causa, come il sistema di canalizzazione del calore, il tubo di scarico dei fumi e la canna fumaria (esterna).
L’installazione stufa a pellet non va presa alla leggera. Si tratta di un’operazione che necessita di un’attenta progettazione sia per quantificare le opere murarie sia per capire le necessità specifiche. Per esempio, nella foto in alto la stufa a pellet è stata installata su un tappeto di protezione indispensabile se l’installazione avviene su parquet o pavimento rivestito con moquette.
Indice:
- Come funziona una stufa a pellet
– Schema di funzionamento e componenti
– Esigenze di installazione - Come installare stufe a pellet senza canna fumaria
– Esempio stufa a pellet senza canna fumaria palazzetti - Stufe a pellet idro
– Termostufa e caldaia a pellet - Installazione stufa a pellet
– Installare la canna fumaria e tubo per scarico fumi
– Quanto costa l’installazione
Come funziona una stufa a pellet
Nell’immagine in basso è mostrato lo schema di funzionamento di una stufa a pellet. Le frecce in nero segnalano i fumi di scarico, le frecce rosse indicano l’aria calda in uscita mentre le frecce azzurre indicano l’aria prelevata dal sistema di riscaldamento dall’ambiente domestico.
Quell’aria ha una duplice funzione: in parte serve al sistema di riscaldamento per consentire la combustione (è dosata nel bruciatore) e in buona parte è convogliata nella stufa per poi essere restituita all’esterno in forma di aria calda (in rosso).
Come funziona una stufa a pellet?
Un aspiratore d’aria comburente convoglia l’aria nel bruciatore e contemporaneamente spinge i fumi della combustione nell’apposito tubo di scarico collocato posteriormente. Durante questo percorso i fumi caldi cedono parte del loro calore allo scambiatore di calore che a sua volta lo cede all’aria ambiente che gli passa attraverso (spinta dal ventilatore di convezione, segnalato nell’immagine con le frecce azzurre).
Al termine del ciclo l’aria aspirata dall’ambiente esce calda dalle alette superiori della stufa. I due flussi d’aria (fumi e aria calda) sono ovviamente separati ermeticamente per evitare che i fumi si mescolino all’aria dell’ambiente.
Grazie ai due raccordi separati, le stufe a pellet possono considerarsi sicure e non nocive per la salute in quanto se l’installazione è eseguita a regola d’arte, non emettono fumi nella stanza.
Funzionamento stufa a pellet e necessità di installazione
Nel capire il funzionamento stufa a pellet sono intuibili le esigenze di un’attenta installazione. Per installare una stufa a pellet è necessario:
- Convogliare il bocchettone di uscita dei fumi a un tubo dal diametro adeguato
- Collegare il tubo di scarico dei fumi a una canna fumaria che li faccia fuoriuscire sopra al colmo del tetto
- Predisporre una presa elettrica necessaria all’accensione e alla ventilazione dell’aria
- Collocare la stufa in una posizione congrua sia per consentire la raccolta dell’aria ambientale, sia per consentire lavori come controllo dello scarico dei fumi, pulizia del braciere e ricarica del serbatoio.
Se la stufa a pellet dovrà riscaldare l’intera casa o diverse stanze, sarà necessario un sistema di canalizzazione del calore. La canalizzazione del calore porterà l’energia termica dal punto H fino alle stanze da riscaldare con la stufa a pellet.
Come installare una stufa a pellet senza canna fumaria
Anche le stufe a pellet senza canna fumaria palazzetti (o di altri brand) nell’installazione devono rispondere alle stesse esigenze appena elencate. Le stufe a pellet senza canna fumaria, infatti, sono quelle stufe che hanno un tubo per la fuoriuscita dei fumi dal diametro ridotto.
Anche se si chiamano stufe a pellet senza canna fumaria, hanno ugualmente bisogno del tubo e della canna fumaria oltre il colmo del tetto così come spiegato nell’articolo di approfondimento dedicato alla stufa a pellet senza canna fumaria. Il loro nome è dovuto al diametro minimo del bocchettone di uscita dei fumi che si aggira intorno agli 8 cm, consentendo opere murarie minime.
Stufe a pellet idro
Lo schema di funzionamento visto in precedenza è valido solo per le stufe a pellet ma non per le stufe con impianto idraulico, vale a dire stufe a pellet idro e caldaie a pellet. Le stufe a pellet idro impiegano l’acqua come vettore di calore e non l’aria. Per l’installazione di una caldaia a pellet è necessario un locale dedicato. Non è possibile installare la caldaia a pellet in locali in cui sono già presenti altre stufe o caminetti.
La stufa a pellet idro va collegata:
- All’impianto idraulico
- Alla presa di corrente elettrica
- Al tubo di scarico dei fumi
Il collegamento all’impianto idraulico avviene mediante due rubinetti a sfera che sono posti sul retro della stufa a pellet idro, un tubo è quello di mandata e l’altro è di ritorno. Vanno connessi al collettore dell’impianto esistente. Vi è poi una valvola di sicurezza che va collegata a uno scarico: interverrà in caso di pressione troppo alta o malfunzionamento dello scarico.
Installazione stufa a pellet
L’installazione di una stufa a pellet va eseguita solo da personale specializzato. La stufa a pellet deve essere collocata perfettamente in piano.
Nell’acquisto della stufa a pellet non si ha tutto l’occorrente per l’installazione. Da parte va comprato il kit di installazione o meglio, il kit per lo scarico dei fumi. Il bocchetto dell’uscita fumi di scarico va raccordato a un tubo che fa da inserto alla canna fumaria, questo tubo di collegamento tra bocca d’uscita dei fumi di scarico e canna fumaria deve essere in acciaio e provvisto di una specifica guarnizione.
In prossimità della stufa, dunque, servirà creare un foro nel muro per l’inserimento del tubo di scarico dei fumi e, in più un foro di aerazione per l’aria comburente.
Le stufe a pellet sono generalmente composte da un ventilatore standard (che espelle aria calda nella camera in cui è installato l’impianto di riscaldamento) e da due tubi di canalizzazione. L’uso dei tubi di canalizzazione non è obbligatorio, tuttavia, per avere il meglio dall’impianto di riscaldamento a pellet ne è fortemente consigliato l’uso.
Installare la canna fumaria
Un kit di installazione è generalmente composto dai tubi e dalla canna fumaria. Se la canna fumaria della stufa a pellet deve passare attraverso più stanze, purtroppo le opere murarie coinvolgeranno più stanze: bisogna fare dei fori dal diametro necessario al passaggio dei tubi. Quando il tubo ha superato la parete (se l’installazione è eseguita in condominio oppure il solaio se scarica direttamente al tetto) è necessario chiudere gli spazi rimanenti con prodotti isolanti specifici.
Ricordiamo che se i tubi devono attraversare pareti o solai di legno e’ obbligatorio rivestire la parte che attraversa la parete o il solaio con del materiale ignifugo.
L’installazione della stufa a pellet prevede anche una fase di progettazione, ecco perché non può essere lasciata al caso e deve essere operata da personale esperto. Il percorso di scarico dei fumi, infatti, deve essere il più breve possibile. Questa esigenza si fa viva sia per chi vive in condominio sia per chi vive in case singole.
La sezione del foro ricavato nel muro dovrebbe essere circolare e più uniforme possibile.
Al momento dell’installazione stufa a pellet è necessario prestare attenzione ad altri fattori. Il riscaldamento a pellet è posto in prossimità di materiale sensibile al calore o infiammabile? In caso di pavimento in parquet o moquette, per esempio, in fase di installazione sarà necessario predisporre un pannello di protezione del suolo così da preservare il parquet o la moquette del pavimento.
Quanto costa l’installazione della stufa a pellet?
Il costo dipende strettamente dalle opere murarie necessarie. Nel migliore dei casi il costo si aggira intono ai 100 euro di manodopera ai quali bisognerà aggiungere il costo d’acquisto della canna fumaria e del tubo di scarico dei fumi. Il costo aumenta se le opere murarie necessitano di più giorni (per riverniciare!) o se la stufa a pellet da installare prevede un sistema di canalizzazione del calore che coinvolge più stanze.
Dato che l’installazione della stufa a pellet prevede un lavoro preliminare di progettazione, è consigliato farsi fare più preventivi e chiedere chiarezza sul prezzo. Diffidate dai tecnici che non sono chiari sul costo dell’installazione: dopo un sopralluogo è chiara sia la quantità di manodopera, sia il materiale occorrente!
Nota bene: i modelli Palazzetti definiti “senza canna fumaria” hanno una bocca per l’uscita dei fumi dal diametro di soli 8 cm, ciò consente di minimizzare le opere murarie e nascondere la canna fumaria e lo scarico dei fumi nella parete di casa.