I bambini sono incapaci inizialmente di finalizzare l’uso del colore in senso realistico o artistico, e spesso usano i colori sotto la spinta di risposte emotive. Anche la scelta dei colori è un tema che ha affascinato gli studiosi e anche in questo caso si è giunti a una classificazione standardizzata della simbologia legata ai colori fino alla costruzione di strumenti di descrizione e introspezione della personalità (Luscher, 1976).
Per Lüscher, il test dei colori offre uno strumento di valutazione dell’individuo per quello che realmente è, poiché questo tipo di test non risente di quegli ostacoli che normalmente possono invalidare un questionario o un’inchiesta, come, ad esempio, le false risposte dovute all’alta desiderabilità sociale, ecc.
Nella psicoanalisi induttiva la trasduzione cromatica, ossia l’applicazione emotiva del colore, configura un metodo proiettivo che rivela una situazione emozionale del bambino in base alla presenza, la combinazione o l’assenza del colore. In sintesi le porte d’entrata nell’esplorazione della psiche del bambino. Per una corretta interpretazione il piccolo deve avere a disposizione 8 colori principali; blu, giallo, verde, rosso , viola, nero, marrone, grigio.
Bisogna fare attenzione ; – collocazione dei colori sul disegno – dominanza del colore su vari soggetti ed oggetti – prevalenza dei colori sul disegno – limitazione dei colori a disposizione Nella scelta dei colori se il bambino si limita a 4 colori è indice di poco stimolo.
La prevalenza dei colori caldi (giallo, rosso e arancione) esprimono stimoli positivi e caratteri irrequieti ed espansivi al limite dell’aggressività. Se adoperati in modo eccessivi si evince il desiderio di accentrare l’attenzione su di se. Quelli freddi (violetti, blu e verdi) indicano caratteri pacati, riservati, tranquilli. Se adoperati in modo eccessivo si evince insicurezza, chiusura, timidezza.
Se il piccolo tende ad escludere costantemente il rosso ed il giallo è indice di un momento di stanchezza. Il blu ed il verde associati spesso indicano controllo delle proprie azioni. Inoltre predisposizione per le materie scientifiche. Il rosso, l’arancione, il marrone sono indice di grossa istintività e predisposizione per le materie artistiche. Nello specifico:
–Blu; esprime serenità, calma, predisposizione gesti affettuosi. Se è dominante un forte autocontrollo.
–Giallo; coerenza con le proprie scelte, costanza, determinazione. Se è dominante può essere indice di un rapporto difficile con il papà. (attenzione se è dominante in concomitanza con la nascita di un fratellino è indice di gelosia).
–Marrone; esprime gioia, periodo felice. Se è dominante è indice di chiusura. Se è dominante sulle persone e sulla casa esprime tristezza. Attenzione se disegna l’albero tutto marrone (radici-tronco-chioma) è indice di conflitto e incomprensione con la mamma. Se disegna il sole marrone e questo colore è dominanante nel contesto carenza di affetto da parte del papà.
–Nero; esprime ansia, paure, dolore. Se è dominante indica un atteggiamento estremo di rinuncia ai rapporti familiari e cova un pensiero di abbandono. (vedi sindrome d’abbandono)
–Rosso; esprime vivacità, energia, voglia di fare. Se è dominante è indice di ostilità, aggressività. Il sole rosso è indice di astio nei confronti del papà. Se disegna tutta la famiglia in rosso rabbia repressa. Tronco e chioma dell’albero in rosso crescita sessuale.
–Verde; esprime la crescita interiore, maturità, equilibrio. Se è dominante è indice di pigrizia, passività. Se disegna l’albero con radice tronco marrone e grossa chioma interamente in verde significa armonia familiare e sociale (a scuola per esempio).
–Viola; esprime un carattere poco razionale e molto fantasioso. Se disegna il tetto della casa interamente in viola è indice di un eccessivo carico di responsabilità o do studio. Se è dominante può anche portare all’incapacità di distinguere, e di qui fino all’irresponsabilità. La scelta di questo colore dimostra che per loro il mondo è un luogo magico, in cui possono ottenere tutto ciò che desiderano: stato d’animo che ha certo un suo fascino, ma che non è bene se persiste nell’età adulta. La scelta del violetto indica una tensione prolungata, le conseguenze di uno choc, o di situazioni difficili vissute in tutta la prima infanzia. Si tratta di soggetti che necessitano di una comprensione particolare, di un trattamento pieno di riguardo e di molto affetto.
–Grigio; esprime chiusura, difesa (alzano un muro) rifiuto di impegnarsi per proteggersi da ogni stimolo e da qualsiasi influenza familiare, Non desidera lasciarsi coinvolgere, e rinuncia a qualsiasi partecipazione. Se è dominante è indice di atteggiamento di protesta e di insoddisfazione.
Attenzione se il piccolo disegna i pesci in grigio è indice di carattere chiuso, evitante. Se disegna il fumo del comignolo marcatamente in grigio è indice di ansia familiare. Attenzione ai colori dominanti, sono indice di una rielaborazione, il bambino sta rielaborano e allestendo dei meccanismi di difesa. Ora provate a comprendere come il bambino si colloca nell’universo dei suoi affetti attraverso questa forma che per i lui è preferibile rispetto alle parole: il disegno ed i colori.
A cura della Dott.ssa Anna Maria Sepe, specialista in Psicoanalisi Induttiva e Ipnosi traslativa.