I pesci hanno dei comportamenti sociali governati dai medesimi ormoni presenti nell”uomo, ad affermarlo è uno studio pubblicato dalla rivista Animal Behaviour. Lo studio dimostra che anche nei pesci, proprio come in noi mammiferi, l”ossitocina controlla i comportamenti sociali. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori della McMaster University che ha osservato il comportamento dei ciclidi africani della specie Neolamprologus pulcher.
Tale specie è estremamente sociale, si tratta di pesci che vivono in gruppi costituiti da una coppia leader affiancata da subordinati che cooperano per difendere il territorio e gli esemplari più giovani. Una vera e propria comunità sociale fondata sull”alleanza.
L”ossitocina è spesso definita “l”ormone dell”amore” e lo studio della McMaster University ha messo in evidenza quanto sia antico il ruolo degli ormoni che controllano la socialità e quanto sia fortemente presente in tutti i vertebrati, pesci inclusi. L”ormone osservato nei pesci è definito isotocina ed è l”equivalente dell”ossitocina umana, l”ormone dell”amore.
Forse l”ossitocina nei pesci non regola l”innamoramento ma gli esperimenti condotti hanno rilevato osservazioni altrettanto interessanti: i ricercatori hanno somministrato ai pesci dosi supplementari di isotocina e hanno così osservato che gli individui trattati con l”ormone dell”amore riuscivano a interpretare meglio il contesto, mostrandosi addirittura più sensibili ai segnali sociali.