Questo bellissimo Pitbull si chiama Kei e cinque mesi fa è stato trovato abbandonato in una valigia, ma è stato salvato dai volontari della Lega del Cane di Trani, in Puglia.
Tutt’oggi il cagnolino combatte con i suoi problemi di salute legati proprio alla vita condotta in stato di abbandono. Kei infatti è molto diffidente e non va d’accordo con gli altri cani, nemmeno con i gatti.
Kei, il Pitbull abbandonato in una valigia cerca ancora famiglia: come sta e cosa fare per conoscerlo
Il pitbull era stato trovato sulla complanare tra Trani e Barletta, i volontari dell’associazione si sono presi subito cura di lui e sono stati fatti tanti appelli per trovargli una vera famiglia. Ma fino ad oggi, ogni tentativo è stato vano.
In questi giorni ha subito due interventi. Uno per i suoi problemi gastrointestinali, Kei durante il suo abbandono si è nutrito con delle pietre. L’altra operazione invece è la sterilizzazione. Mariella Lavarra, presidente della Lega del cane di Trani, ha dichiarato:
“Dopo tante ore di digiuno era provato, nervoso, intoccabile e intrattabile in più nonostante vari tipi di collari anti leccamento si è infettato la ferita…”.
È stato sottoposto anche ad un esame allo stomaco in cui è stato scoperto che il cucciolo presenta delle lesioni al duodeno ed è affetto da linfagectasia, una patologia molto comune in questa razza. Probabilmente ne soffriva anche prima di essere abbandonato.
“Sono stati comunque fatti diversi prelievi in vari punti dell’apparato e siamo in attesa degli esiti istologici – continua la presidente – Con il quadro completo speriamo di individuare definitivamente gli integratori giusti, l’alimentazione adeguata ed eventualmente terapia da seguire”.
Intanto Kei sta mostrando tanta forza, vuole lottare e si sta affidando alle sue volontarie che gli hanno salvato la vita. Continuano anche gli appelli per trovare una giusta famiglia per lui. La presidente dell’associazione ha concluso:
“Lui, malgrado tutto, è sempre buono, positivo ed entusiasta, e fa tanta tanta tenerezza. Speriamo sia l’ultima disavventura per lui e speriamo arrivi presto la tanto desiderata “persona giusta””.
All’inizio erano state fatte tante richieste di adozione ma col passare del tempo sono diminuite. Gli adottanti purtroppo sono risultati incompatibili perché non avevano le condizioni minime logistiche e gestionali, ovvero, avevano già altri cani o gatti.
Ricordiamo che Kei è un cane maschio di dur anni circa, non è compatibile con cani maschi e nemmeno con i gatti. Una buona famiglia per lui sarebbe una coppia o una famiglia che abbia tempo da dedicargli in modo da gestirlo al meglio durante la giornata.
“Il tempo, l’amore, le cure e le attenzioni da dedicare a Kei sono sottintese. È tutto così impossibile…?”.
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