Quando è scomparsa, Alba aveva appena un anno di vita. I suoi familiari l’avevano portata insieme a loro per una gita. Putroppo la cagnolina si è allontanata proprio in un attimo di distrazione generale ed è scomparsa nel nulla. Naturalmente la sua famiglia ha fatto tutto il possibile per ritrovarla. Nonostante non fossero della zona, i proprietari hanno disseminato volantini ovunque. E per diversi giorni il suo amico umano Alessandro ha bussato porta per porta chiedendo se qualcuno avesse per caso visto Alba. Purtroppo niente ha funzionato e Alba da allora non è stata più ritrovata.
Qualche giorno fa, tuttavia, è avvenuto l’impossibile: “Ci hanno chiamati chiamati per assistere a uno sfratto esecutivo. Durante l’esecuzione ci è stato consegnato un cane anziano che non poteva più essere accudito da coloro con cui viveva” ha raccontato a La Stampa Edoardo Valentini, coordinatore delle guardie ecozoofile dell’Oipa di Udine.
“A quel punto abbiamo controllato se il cane avesse il microchip e qui, colpo di scena, scopriamo che ha un microchip intestato ad Alessandro. Era lei, Alba, la cucciolotta scomparsa nel 2009”!.
Naturalmente dopo tutti questi anni Alessandro ha reagito con tantissima incredulità, ma non ha potuto nascondere la sua contentezza: “Alba è viva!” ha annunciato al resto della famiglia prima di precipitarsi al canile dove è stata ospitata momentaneamente.
Dopo averla riabbracciata, l’ha riportata nella casa in cui è cresciuta. Fortunatamente le persone che l’avevano trovata si sono prese cura di lei in questi anni, anche se non avevano mai denunciato il suo ritrovamento.
“Ci sono voluti 13 anni per ritrovarla e quello tra Alba e Alessandro è stato l’abbraccio più emozionante a cui abbiamo mai assistito”, ha concluso Valentini.