Aveva finalmente trovato una famiglia dopo aver trascorso molto tempo in canile, ma il suo primo giorno nella nuova casa gli è stato però fatale, perché chi lo ha adottato ha commesso il più classico degli errori.
Tutti i cani hanno infatti bisogno di vivere i primi giorni nella loro nuova casa in compagnia di qualcuno, in modo da creare un senso di fiducia e di conoscenza reciproca.
E invece, nel suo primo giorno, Chucky l’ha passato da solo in giardino. Spaventato dalla nuova situazione, ha deciso di scappare. Sfortunatamente per lui la sua fuga verso chissà cosa ha trovato la sua tragica conclusione sui binari della ferrovia, dove un treno l’ha travolto e ucciso.
La sua triste storia è stata raccontata su Facebook dalla volontaria Elisabetta Di Stefano che ha lanciato un appello a tutte le persone che desiderano adottare un cane:
“Era il suo primo giorno in una nuova casa e, malgrado le raccomandazioni e i consigli dati dai volontari del canile, chi lo ha adottato lo ha lasciato solo in giardino. E lui spaesato in un posto che non conosceva, presumibilmente spaventato, è fuggito. Forse per cercare di ritornare nell’unico luogo, il canile, dove è stato molto amato e rispettato”.
Secondo la volontaria, la tragedia che ha colpito Chucky poteva e doveva essere evitata. Ma fino a quando chi adotta un cane non ascolterà i consigli dei volontari e “con la solita arroganza” penserà di saperne di più di chi vive e lavora tutti i giorni con queste magnifiche creature, queste cose – spiega la Di Stefano – continueranno ad accadere.
Tra i consigli più comuni per accogliere un cane in casa c’è per prima cosa quello di trascorrere quanto più tempo possibile insieme a lui. Nel corso dei primi giorni bisogna cercare di creare un clima sereno e rilassato. Andrebbero per esempio evitate troppe visite di familiari e amici interessati a conoscere il nuovo arrivato, in modo da non confonderlo. Attenzione anche a non disturbarlo, specialmente se cucciolo, durante un sonnellino o mentre si diverte a esplorare la casa.
Se possibile, bisognerebbe introdurre gradualmente la presenza di bambini o di altri animali domestici, in modo che non si senta sopraffatto.
In molti casi può capitare che cucciolo, nei primi tempi, possa anche dormire 20 ore al giorno. Una volta sveglio, solitamente, cercherà un posto dove fare i bisogni. E’ fondamentare far partire questo primo addestramento fin da subito, indicandogli il luogo preposto per espletare le sue funzioni fisiologice.
Se invece abbiamo adottato un cane più anziano, è molto probabile che avrà già le sue abitudini. Servirà quindi una buona dose di pazienza visto che “piccoli incidenti” durante la fase di ambientazione sono molto probabili. L’importante comunque è essere presenti, mostrargli le proprie buone intenzioni e correggere alcuni comportamenti prima che diventino routine.