Le automobili, elettriche, ibride o con motore termico, sono sempre realizzate in materiali metallici. Questa tradizione è stata sfatata dall’auto elettrica in bambù realizzata da Kenneth Cobnpue e Albrecht Birkner. Un’auto in bambù elimina molti dei difetti delle automobili convenzionali.
Prima di tutto è più sostenibile, non spreca risorse metalliche e, avendo un telaio estremamente leggero, garantisce alta efficienza energetica con consumi ridottissimi. L’auto elettrica in bambù è leggera, sicura, biodegradabile e fatta a mano. Certo questa macchina non è fatta per viaggiare in autostrada e chi ci viaggia a bordo, nel centro cittadino, di sicuro non passerà inosservato però.. ha i suoi vantaggi.
Le auto convenzionali utilizzano attrezzature costose e pesanti. I processi produttivi sfruttati dal settore automobilistico solo altamente energivori. La concept car Phoenix -è questo il nome dell’auto elettrica in bambù– sfida tutte queste convenzioni e si pone nel settore come un’auto al 100% rinnovabile.
Il telaio di Phoenix è resistente ma anche biodegradabile, è realizzato interamente con materiali naturali che vanno a costituire un guscio personalizzato, su misura di pilota: l’auto è un biposto. Dall’apparenza l’auto sembra quasi un cestino in vimini elettrificato ma… l’idea di un’auto al 100% rinnovabile non è affatto male!