Quando si presenta il problema del lavandino otturato è bene intervenire il prima possibile con i rimedi dell’idraulico. Esistono molti modi infatti per sturare lo scarico di un lavandino, da quelli naturali a quelli chimici. La cosa importante però è cercare di non trascurare troppo il problema proprio per evitare di dover ricorrere alle soluzioni invasive e dannose, sia per la salute sia per l’ambiente.
Quando in una tubatura si trovano a stazionare masse di capelli, peli, pezzi di carta, oggetti caduti etc risolvere il problema diventa molto difficile. Proprio per evitare che nel tempo la situazione diventi ingestibile è bene intervenire usando anche prodotti naturali che rimuovono le incrostazioni e aiutano a prevenire la formazione del calcare e dei depositi di sporco.
Però quando il danno è fatto occorre qualche trucchetto che purtroppo, considerato l’avanzare del problema, non può essere risolto con i rimedi della nonna. Occorrono i rimedi dell’idraulico!
Lavandino otturato, posso usare i prodotti chimici?
Volendo si, però vi sconsiglio di farlo perché sono davvero dannosi e inquinanti. Più che altro è l’eccesso a far male questo è vero. Però mentre nelle vostre case l’uso può essere occasionale, non si può dire che lo sia anche il fiume di sostanze nocive che viene disperso nell’ambiente, proveniente da tutti noi.
In commercio trovate qualsiasi tipo di corrosivo capace di sciogliere la materia organica ma che non rovina le tubature. La soda caustica è uno dei prodotti maggiormente usati, la sua natura fortemente alcalina fa si che la materia organica venga disciolta ma i suoi fumi sono irritanti per le vie respiratorie e inoltre è dannosa per l’ambiente. In commercio poi trovate anche prodotti come l’acido muriatico, anche lui dannoso.
Prima di ricorrere a questi prodotti estremi vi consiglio di provare con i rimedi dell’idraulico contro il lavandino otturato che vi propongo qui sotto.
Lavandino otturato, come liberarlo una volta per tutte!
Vi presento uno a uno i rimedi dell’idraulico per sturare il lavandino. Alla fine trovate invece il rimedio più invasivo qualora tutti gli altri non hanno funzionato.
Stura lavandini e acqua calda
Sturare il lavandino con la ventosa è la prima cosa che dovete provare a fare, meglio ancora se vi aiutate con dell’acqua calda.
In fin dei conti è uno dei rimedi maggiormente usati dagli idraulici e qualora il problema non fosse troppo avanzato, potrebbe rivelarsi sufficiente. Se l’ingorgo non è provocato da un’eccessiva quantità di materia organica dovreste riuscire a risolvere. Provare comunque non costa nulla.
Dovete fare pressione con la ventosa proprio all’ingresso dello scarico un po’ alla volta versate dell’acqua molto calda. Contemporaneamente però dovete tappare il troppopieno, il buco che si trova sulla parete del lavandino ed evita che, qualora lasciate accidentalmente l’acqua aperta, questa inondi la casa. Per tapparlo usate uno straccio bagnato. Se non eseguite questo semplice ma fondamentale passaggio la ventosa non è efficace.
Mentre usate la ventosa assicuratevi di sentire il risucchio, è lo spostamento dell’aria che riesce appunto a rimuovere l’ostruzione. Questo passaggio potrebbe essere sufficiente a risolvere il problema dello scarico otturato. Se non lo è, proseguite con il punto due.
Come sturare il lavandino con la sonda metallica
Avete usato la ventosa e l’acqua calda ma non è bastato. E’ probabile che l’ostruzione è peggiore di quanto sospettavate oppure è in un punto poco accessibile. In questo caso potete provare con la sonda metallica.
Grazie a lei potete raggiungere i punti poco accessibili perché è costituita da un filo metallico flessibile. La dovete inserire nello scarico intasato e muoverla. Vi consiglio di acquistare, se non l’avete già , la sonda flessibile a spirale in questo modo potete usare la manopola sul retro per facilitarvi il lavoro. Quando trovate l’ingorgo, grazie alla sonda metallica riuscite a spingerlo via. La trovate nei negozi di idraulici e di edilizia oppure su Amazon.
Smontate lo sifone
Sotto lo scarico del lavandino c’è lo sifone ed è qui che solitamente si accumula lo sporco. Perciò se tutti i rimedi visti fin’ora non hanno funzionato, potete aprirlo svitando la parte inferiore e pulendolo. Dovete lavarlo con cura e rimuovere anche i depositi di calcare Fate però attenzione, mentre lo svitate dovete tenere ferme le tubature che escono dal muro, non devono muoversi per evitare danni.
Soda caustica
Si, sturare il lavandino otturato con la soda caustica è una di quelle cose da evitare, finché comunque non rimane altro da fare per combattere il problema. Vi consiglio di comprarla su Amazon o in ferramenta. Scegliete la soda caustica in scaglie, è economica e vi dura tantissimo.
Unite un cucchiaio di soda caustica a un litro d’acqua. La miscela inizia a surriscaldarsi e quando inizia a frizzare buttatela nel lavandino lentamente. Dovete maneggiare con la massima cura questo prodotto proprio perché è pericoloso. Indossate quindi gli occhiali di protezione, i guanti e la mascherina al fine di evitare un contatto pericoloso con la sostanza.
Con la soda caustica potete rimuovere i capelli, la carta e altre sostanze dal vostro lavandino otturato. Pensate che è talmente forte da riuscire anche a ostruire le tubature bloccate all’altezza del muro o dietro.
Lasciate scivolare la soda caustica con un litro o più d’acqua e dopo lasciate agire per almeno 30 minuti. Dopo controllate se lo scarico è libero.
Rimedi naturali per ostruire le tubature
Questi rimedi naturali vi aiutano soprattutto a tenere pulite le tubature del lavandino e a rimuovere eventualmente i piccoli ingorghi.
- Sale e bicarbonato: un rimedio naturale molto semplice prevede l’uso di 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio mischiati con 4 cucchiaini di sale groppo. Versateli nella tubatura e seguite con un litro d’acqua bollente.
- Bicarbonato e aceto: il bicarbonato lo puoi abbinare anche all’aceto. La reazione chimica infatti favorisce lo sblocco della tubazione da eventuali sostanze depositate. Dopo averli versati buttate un litro d’acqua calda e attendete.
- Soda da bucato: non confondetevi, non si tratta della soda caustica ma di un prodotto ecologico, è carbonato di sodio. Versatene quattro cucchiai nella tubatura e versateci dietro un litro d’acqua bollente.
- Sale e aceto: il sale e l’aceto sono due rimedi naturali eccellenti quando si tratta di rimuovere le incrostazioni. Oltre ad aiutarvi a sturare il lavandino rimuove anche il calcare interno delle tubature, per questo motivo vi suggerisco di usarlo come rimedio naturale preventivo. Vi occorrono 5 cucchiai di sale groppo, mezzo litro di aceto di vino bianco e un pentolino d’acqua bollente. Unite l’acqua con il sale. Poi versate l’aceto nello scarico e dopo l’acqua bollente salata.