La natura si manifesta in forme incredibili!
Il fiore nella foto in alto appartiene alla famiglia Rubiacea, il suo nome scientifico è Psychotria elata ed è stata opportunamente rinominata “La Pianta del Bacio”. Cresce nelle zone boschive della Colombia, Ecuador, Costa Rica e Panama. La deforestazione minaccia l’habitat nativo di questa pianta che sta andando via via scomparendo anche se non è stata ancora dichiarata come specie a rischio di estinzione.
Abbiamo proposto questa foto sulla nostra Pagina Facebook e molti di voi hanno pensato che si trattasse di un Fake! Niente di più falso… la pianta esiste eccome, si tratta di una varietà di Melanzana della famiglia Solanaceae, il nome scientifico è Solanum ovigerum, per la sua coltivazione necessita di irrigazioni quotidiane e così come le classiche melanzane, anche queste sono commestibili ed hanno il valore aggiunto di essere ornamentali (grazie ad Adriana per la rettifica!).
La pianta è annuale o addirittura perenne, ed è originaria delle zone africane e asiatiche, è stata naturalizzata in America.
Vi sembrano sassolini? Beh, quelli indicati con freccia rossa sono dei lithops, piante succulente molto facili da coltivare, resistenti alla siccità e al caldo ma sensibili alle gelate. Possono essere facilmente coltivati anche in casa. Fanno parte della famiglia delle Aizoaceae. A fine articolo dei consigli sulla coltivazione del lithops.
Questo in foto vi sembra un cupcake con gelatina di fragola?! No, in realtà dovrebbero somigliare più alle casette dei puffi perché si tratta di funghi. Il loro nome scientifico è Hydnellum peckii della famiglia delle Bankeraceae. E’ originario del Nord America, Europa, Iran e Corea. Viene utilizzato solo in laboratorio e, nonostante il suo aspetto appetitoso, non è affatto commestibile.
Il suo nome comune è “conga”, la Peperomia Jayde della famiglia delle Piperaceae è molto difficile da reperire anche se si presenta come la pianta d’appartamento ideale. Le sue foglie sembrano in plastica, infatti a prima vista si crede di osservare una pianta sintetica. L’effetto lucido è datto dalle foglie naturalmente cerate!
E’ stata ribattezzata “orchidea fantasma”. Osservata per la prima volta a Cuba, nel 1844, i fiori di questa orchidea sub-tropicale sono considerati tra i fiori più belli al mondo (al secondo posto in classifica). Si tratta di un fiore molto raro.
Consigli per coltivare lithops in vaso
- Il vaso va posizionato in piena esposizione solare. I Lithops sono molto resistenti alla siccità, essendo originari dell’Africa, odiano le piogge e le continue irrigazioni.
- Essendo abituati ad habitat secchi e aridi, i lithops non devono essere “irrigati” in modo classico ma mediante nebulizzatori.
- I lithops possono restare nello stesso vaso per diversi anni. Un eventuale rinvaso va fatto in primavera.
- I lithops devono essere esposte al sole diretto per almeno 3-4 ore al giorno.
- Il vaso o il terrario contenente la coltivazione dei Lithops va posto sul davanzale a sud-est della casa.
- La coltivazione va tenuta a temperature moderate: 17-23°.
- Il terriccio della coltivazione deve essere ricco di minerali e povero di materia organica.
- I lithops non necessitano di concimazioni
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