Le regole per un ambiente lavorativo Green

Un buon ufficio, per essere davvero efficiente, non solo deve disporre di illuminazione a LED e infissi ben isolati, ma dovrà provvedere al corretto smaltimento dei rifiuti e magari prevedere dei bonus per i dipendenti più green.Se l’illuminazione a LED e gli infissi ben isolati garantiscono un elevato comfort abitativo per i dipendenti, ci sono ben altre iniziative che chi gestisce un ufficio può abbracciare.

Mobilità e lavoro in ufficio

Alcuni titolari francesi hanno previsto dei bonus in busta paga per i dipendenti che arrivavano in bicicletta in ufficio: da un lato il titolare risparmiava sul parcheggio auto e dell’altro il lavoratore non inquinava l’ambiente, risparmiava sul carburante e guadagnava qualcosina sulla busta paga! Altri titolari hanno pensato di concedere l’uscita dal lavoro anticipata di 15 minuti sempre per chi arrivava in ufficio in bicicletta.

Uffici grandi e piccoli, soprattutto se situati nel cuore urbano, dovrebbero disporre di una colonnina per la ricarica rapida delle auto elettriche. L’impiego di una colonnina andrebbe a promuovere l’utilizzo delle auto elettriche che i dipendenti potrebbero ricaricare nell’arco della giornata.

Come smaltire i rifiuti prodotti in ufficio

Quando si parla di smaltimento rifiuti ufficio sono pochi i materiali che vanno a finire nel secchio dell’indifferenziato. In questo paragrafo vi forniremo un elenco, oggetto per oggetto, segnalandovi il corretto sistema di smaltimento; vi indicheremo dove gettare e come smaltire i rifiuti prodotti in ufficio.

1. Carta da stampante, fascicoli, giornali…
   Tutti i materiali cartacei vanno conferiti con la raccolta di Carta e Cartone.
2. Scontrini
   Gli scontrini d’acquisto vanno gettati via nel secchio dell’indifferenziano e non conferiti con la raccolta della carta. Gli scontrini sono stampati con un inchiostro tossico che non consente il recupero e il riciclo della carta.
3. Cartucce per stampanti e toner esausti
   Le cartucce per stampanti possono essere rigenerate. A fine ciclo di vita, toner esausti e cartucce devono essere conferite nei contenitori idonei alla raccolta dei rifiuti speciali non pericolosi. Per legge, non possono essere gettati nel secco.
4. Tastiere, Computer, scanner, stampanti, lampade…
   Definiti RAEE (Rifiuti d’apparecchiatura elettrica ed elettronica), vanno conferiti nelle apposite isole ecologiche allestite, solitamente, alle spalle del municipio di residenza. Informatevi presso l’ufficio del vostro comune.
5. Scrivanie, scaffali, mobili da ufficio…
   Questi componenti d’arredo possono essere smaltiti con la raccolta dei rifiuti ingombranti. Potete chiederne il ritiro (a titolo gratuito) al servizio smaltimenti rifiuti del vostro comune di residenza.
6. Cellophane, pluriball, pannelli in polistirene…
   Qualsiasi prodotto plastico da imballaggio così come il polistirolo contenitivo che spesso avvolge le apparecchiature elettriche inscatolate, va conferito con la raccolta della plastica.
7. Spillatrici, fermacarte, portaoggetti…
   Insieme agli scontrini, vanno gettati nella raccolta del secco indifferenziato; un fermacarte, va gettato nella “busta nera” anche se realizzato in materiale plastico, infatti solo gli imballaggi e i contenitori possono essere conferiti con la plastica. Oggetti come spillatrici, biro e penne a sfera vanno conferite nell’indifferenziato.

Smaltimento cartucce stampante e toner

Attenzione! 
Toner esausti e cartucce delle stampanti non vanno gettate nella raccolta dell’indifferenziato.

Le cartucce delle stampanti così come i toner esauriti sono identificati nel D. Lgs 152/06 come “rifiuti speciali non pericolosi“. Ogni utente, pertanto, ha l’obbligo di provvedere al corretto smaltimento.

Altre iniziative

La realizzazione di uno spazio verde nei pressi dell’ufficio potrebbe incentivare i dipendenti alla vita all’area aperta (magari nella pausa pranzo!). Si potrebbero organizzare giornate dedicate alla salvaguardia ambientale e campagne informative sul corretto smaltimento dei rifiuti in ufficio così da poter contare sulla collaborazione di tutti i dipendenti.