Il macerato di ortica è un preparato a base… di ortica, ricco di acido formico e acido salicilico e, come tale ideale per poter tenere alla larga, in modo del tutto naturale, parassiti animali e vegetali.
Oltre al suo uso come repellente per afidi e acari, il macerato di ortica è altresì utile come concime organico di elevata qualità, ricco di azoto e oligoelementi organici, e anche come stimolante per le difese naturali delle piante contro funghi e altre malattie potenzialmente dannose.
Come preparare il macerato d’ortica
Ma come preparare il macerato d’ortica?
I passaggi non sono tanti, ma richiederanno comunque un po’ di attenzione. Innanzitutto, è bene sapere che per poter preparare il macerato di ortica bisogna usare la pianta intera, senza le sue radici, possibilmente raccolta ad inizio primavera, quando è maggiormente ricca di elementi nutritivi. In alternativa, si può usare anche la pianta secca.
Nel far ciò, è altresì bene compiere grande attenzione: l’ortica ha un forte effetto urticante! Meglio pertanto maneggiare la pianta usando forbici e guanti. Se non si hanno questi strumenti a disposizione, gioverà sapere che l’effetto urticante è contenuto nella parte superiore delle foglie, e che dunque la pianta dovrà essere trattata dal basso verso l’alto.
Per quanto poi attiene la quantità di pianta da estrarre, in linea di massima si suggerisce l’uso di circa 1 kg di pianta verde, o 200 grammi di pianta secca, da utilizzarsi per 10 litri di acqua fredda. Naturalmente, le dosi sono variabili a seconda del quantitativo di macerato che si intende ottenere.
Fatto ciò, sarà sufficiente immergere un sacco di iuta, con all’interno la nostra ortica, in un recipiente con l’acqua fredda desiderata. Il contenitore non dovrà essere chiuso ermeticamente, al fine di favorire il ricambio dell’aria. Il macerato di ortica contenuto nel sacco andrà mescolato per bene almeno una volta al giorno. Il tempo di “preparazione” dipenderà dal tipo di macerato che si intende ottenere, spaziando tra 24 ore e i 15 giorni.
Come conservare il macerato di ortica
Una volta trascorso il tempo di preparazione che si ritiene essere più indicato, il composto dovrà essere filtrato e conservato in un contenitore, questa volta chiuso in maniera ermetica. Il filtraggio potrà essere effettuato direttamente tramite il sacco di iuta che, dunque, potrà prestarsi molto bene anche a questo passaggio della preparazione del macerato.
Se preparato per bene e conservato in un contenitore dalla chiusura ermetica, il macerato di ortica potrà durare anche un anno. Per evitare… malintesi, è altresì consigliabile conservare il contenitore con il macerato di ortica in un luogo non troppo frequentato. L’odore che emana non è certo piacevole.
Come utilizzare il macerato di ortica
Qualche riga fa abbiamo avuto modo di chiarire come i tempi di preparazione del macerato di ortica dipendano principalmente dall’utilizzo che si vuole fare di tale prodotto.
Per comodità, abbiamo distinto tre ipotesi: un macerato di ortica di breve preparazione (24 ore), uno di media preparazione (7 giorni) e uno di lunga preparazione (15 giorni).
- Macerato di ortica 24 ore. È il macerato di ortica realizzato senza diluizione, ovvero senza aggiunta di acqua. In questo caso, la concentrazione del composto permette al macerato di essere usato come antiparassitario, una soluzione naturale per tenere alla lontana afidi e piccoli insetti.
- Macerato di ortica 7 giorni. Diluito con acqua in rapporto 1:20, come sopra abbiamo descritto, si ottiene una pratica soluzione naturale che può aiutarci a prevenire gli attacchi di parassiti e di malattie fungine. Il prodotto potrà essere distribuito uniformemente direttamente sul campo di coltivazione, ma come prevenzione (e non come “cura”) al sorgere dell’infestazione, considerato che in questo caso la sua funzione è quella di repellente.
- Macerato di ortica 15 giorni. Passiamo dunque alla diluizione dell’ortica, ma con un rapporto di 1:50 di acqua. La diluizione più ampia permette di utilizzare il composto come concime organico, che possa essere applicato direttamente sul terreno nella fase di crescita iniziale delle coltivazioni.
Conclusioni
A margine di questo approfondimento, possiamo certamente definire il macerato di ortica come una valida alternativa biologica ai fitofarmaci. Si tenga peraltro conto che da qualche anno l’uso di prodotti fitosanitari in agricoltura è consentito solo a utilizzatori professionali.
Chiarito ciò, il macerato di ortica è dunque un potente rimedio naturale da usarsi in agricoltura biologica, permettendo di ottenere una sorta di aiuto di pacciamatura naturale che sarà utile sia in fase di prevenzione che di trattamento di elementi infestanti e parassiti.
Unendo una sana prevenzione a un intervento più drastico attraverso i composti che sopra abbiamo suggerito, è possibile certamente assicurarsi una soluzione naturale, sostenibile ed efficace a tutti i principali problemi che le proprie piante e le proprie aree verdi potrebbero avere.
In caso di dubbi e di interrogativi, potete parlarne nello spazio dei commenti, o contattarci per un riscontro più specifico!