Manutenzione stufa a pellet: sai come si fa? Vorresti avere una piccola guida pratica per poter compiere la pulizia della stufa a pellet?
Siamo qui per rispondere a tutti i tuoi quesiti sulla manutenzione della stufa a pellet, permettendoti di compiere tutti i principali passaggi che ti consentiranno di prenderti cura della tua stufa. Ma come puoi fare? E, ancor prima, perché devi pulire la stufa?
Perché pulire la stufa a pellet
Perché pulire la stufa a pellet è certamente una delle domande più comuni che vengono poste da tutti coloro che si stanno interfacciando per la prima volta con questo sistema di riscaldamento.
In realtà, la risposta potrebbe essere molto lunga e articolata, partendo per esempio dal fatto che la produzione di fumi e ceneri della stufa a pellet finirà con il rendere l’intero impianto meno efficace, con minore resa energetica e, soprattutto, minore salubrità dell’aria interna agli ambienti.
Effettuare una corretta manutenzione della stufa a pellet è dunque il modo migliore per poter prolungare la vita di questo impianto, prevenendo danni o malfunzionamenti, e migliorando la qualità dell’aria della casa.
Pulizia quotidiana della stufa a pellet
Ma come, la stufa a pellet va pulita ogni giorno? In realtà, piuttosto che parlare di pulizia quotidiana della stufa a pellet, sarebbe molto più corretto parlare di pulizia dopo ogni utilizzo o… quasi. Sappiamo bene che a volte non abbiamo molta voglia di pulire la stufa a pellet, e a volte utilizziamo la stufa a pellet talmente poco che ci sembra un peccato e una perdita di tempo procedere subito alla sua pulizia.
In linea di massima, però, pulire la stufa a pellet dopo ogni utilizzo ti permetterà di dare al tuo impianto un migliore stato di salute, che si ripercuoterà in maniera immediata sul suo buon funzionamento.
Peraltro, una pulizia ordinaria della stufa a pellet è davvero semplicissima. Tutto ciò che ti servirà è un bidone aspiracenere e un tubo semi rigido per poter pulire la canna fumaria.
In sintesi, procedi a pulire la vaschetta della cenere, il braciere e gli scambiatoi termici: se ti prenderai cura di questi tre elementi ad ogni utilizzo della stufa a pellet, stai pur certo che il tuo impianto ti sarà eternamente grato, poiché efficacia e qualità di produzione del calore verranno conservati a livelli costantemente molto elevati.
Noterai anche che, dopo le prime volte in cui questa pulizia ti sembrerà un’immane seccatura, ben presto inizierai a considerarla come un esercizio di routine. Come se non bastasse, alcune stufe a pellet hanno funzioni automatiche di pulizia, che ti permetteranno di evitare con il procedere ad una pulizia manuale.
Detto ciò, se hai la necessità di pulire manualmente la stufa a pellet dopo ogni utilizzo, assicurati che l’impianto sia spento e freddo. Libera quindi la camera di combustione da tutti i residui di cenere che sono generati dalla combustione del pellet, e – se la stufa ha almeno una potenza di 11 kW – procedi anche a smontare il braciere. Per far ciò, aiutati con un bidone aspiracenere, pensato appositamente per questo genere di impianti.
Procedi poi a svuotare il cassetto di accolta delle ceneri, e utilizzando un panno umido non abrasivo (senza detergenti aggressivi) pulisci la parte esterna.
Manutenzione stufa a pellet: pulizia profonda
Fin qui abbiamo parlato della pulizia della stufa a pellet che dovresti fare ogni giorno, o quasi.
Ci sono tuttavia una serie di adempimenti che per tua fortuna ti saranno richiesti molto meno frequentemente, ma che ti consigliamo comunque di programmare per evitare guasti all’impianto.
Il primo è la pulizia del condotto della cenere, da fare almeno una volta all’anno. Si tratta di una pulizia che in alcuni impianti è davvero molto complessa: se anche questo è il tuo caso, parlane con un tecnico.
Introdotto ciò, per pulire il condotto della cenere si rende di norma necessario estrarre completamente il serbatoio e aspirare o rimuovere i residui che potrebbero ostruire il passaggio della cenere. Libera dunque i condotti dalla fuliggine o da altra sporcizia, impedendo che si ostruiscano.
Se la pulizia del condotto della cenere è qualcosa che potrai probabilmente fare solo una volta all’anno (o meno se queste sono le indicazioni del tuo produttore), la pulizia dello scambiatore termico della stufa a pellet dovrebbe essere effettuata una volta al mese o ogni due mesi, a seconda dell’intensità di utilizzo della stufa. Per farlo, ti sarà sufficiente estrarre il braciere in ghisa, e poi aspirare tutte le impurità presenti, la fuliggine e la cenere.
Naturalmente, dovrai poi programmare una bella pulizia della canna fumaria. È questa un’operazione abbastanza difficile, tanto che è sempre consigliabile rivolgersi solo a ditte di pulizia delle canne fumarie che siano autorizzate e qualificate, e che possano emettere un regolare certificato di conformità. La pulizia della canna fumaria dovrà essere effettuata almeno una volta all’anno.
Insomma, da quanto sopra dovresti aver capito che per poter garantire la migliore qualità dell’aria ed evitare che l’impianto a pellet si guasti o funzioni “male”, la manutenzione della stufa a pellet è attività essenziale.
Per altro, nella maggior parte delle operazioni, e soprattutto per quanto attiene le operazioni di pulizia quotidiana, potrai procedere in completa autonomia in pochi minuti. In altri casi, sarà invece opportuno e consigliabile ricorrere a una ditta specializzata, che possa procedere una coerente manutenzione dei componenti dell’unità.