Una sistemazione decisamente incompatibile con le temperature gelide di questi ultimi giorni.
Chi lo conosce, ha descritto Mario come una persona educata che purtroppo si è ritrovata in una situazione difficile. L’uomo ha dei seri problemi di salute e non può continuare a vivere in questo modo.
Purtroppo nessun centro di accoglienza per clochard ha accettato di ospitarlo. Mario dovrebbe rinunciare al suo Ercolino, ma questo, oltre a essere crudele, è praticamente impossibile. I due sono inseparabili.
Per ora quindi deve arrangiarsi in questo modo. Per fortuna ci sono dei volontari che gli portano un pranzo tutti i giorni, ma i problemi principali nascono la notte. Alcuni avrebbero provato a segnalare la situazione alla polizia Municipale di Savigliano, nella speranza che potessero aiutarli. Ma quando hanno effettuato il sopralluogo, Mario ed Ercolino avevano cambiato zona.
A tendere una mano ai due è stata anche l’ENPA – Sezione di Saluzzo, che dopo aver saputo che Mario si rifiuta di andare in dormitorio senza Ercolino, sta cercando una soluzione migliore:
“Magari, se qualcuno della zona potesse tenerglielo al sicuro la notte, lui potrebbe dormire nella struttura che il comune mette a disposizione alle persone indigenti e dove, non sappiamo perché, non può essere accolto il cagnolino. Facciamo un’opera di bene, nella speranza che presto, si trovi per loro una soluzione definitiva” si legge nel post pubblicato dall’associazione.
Qualcuno ha anche aperto una pagina Facebook a nome di Mario e del suo cagnolino, dove sono state indicate le varie modalità per aiutarli. Con l’arrivo del Natale in tanti stanno cercando di trovare un tetto per loro due. Sicuramente non potranno passare tutto l’inverno nel parcheggio dell’Ospedale. E sebbene i volontari gli offrono i pasti, la sua salute e il suo stato mentale hanno bisogno anche di molto altro.
Mario ed il suo amico a quattro zampe, Ercolino, sono una coppia inseparabile.
Dopo la perdita del lavoro e della casa si sono trovati a dormire in macchina, da soli. Per diversi mesi.
Nessun dormitorio li ha accettati, Mario avrebbe dovuto abbandonare il suo cagnolino.
Nessuna Istituzione si è fatta sentire, sono stati lasciati a loro stessi.
Grazie alla solidarietà dei cittadini di Savigliano e dei comuni limitrofi, stiamo riuscendo a raccogliere per mezzo di una carta PostePay dei fondi necessari per le prime spese: affitto e vestiti in primis.
Ma Mario è senza niente, ha subito un incidente e non ha ancora recuperato del tutto.
Ha inoltre bisogno di documenti, di trovare un lavoro, di uno psicologo così come di altre necessità affinché la sua vita possa tornare alla normalità.