La ricerca è stata pubblicata sul British Medical Journal nella quale si sono analizzate le cattive abitudini più comuni stimando quanti punti vita perdiamo per ognuna di esse: in questo modo si è stati in grado di mettere in stretta relazione i cattivi stili di vita più comuni con la longevità di una persona.
Questi punti sono stati identificati dall’esperto che ha condotto la ricerca come microvite, ossia lassi di tempo di 30 minuti ciascuno che possiamo guadagnare o perdere durante tutta la nostra vita: ovviamente più cattive abitudini avremo, maggiore sarà il numero di punti persi.
Cosa significa questo?
Semplicemente che più abitudini discutibili seguiremo, minore sarà la nostra longevità in termini di anni (sommando tutte le microvite perse).
Secondo questa ricerca abbiamo quindi la perdita di 30 minuti di vita:
- ogni 2 sigarette fumate
- avendo 5 chili di sovrappeso
- mangiando un hamburger
- guardando due ore di televisione
Questo studio per quanto assomigli a un gioco a premi, resta sempre e comunque una ricerca scientifica precisa, condotta dall’autorevole David Spiegelhalter, docente di Biostatistica alla Università di Cambridge, che trova notevole risonanza specialmente in questo periodo natalizio-ultimo dell’anno nel quale gli strappi alla regola possono diventare all’ordine del giorno.
Quindi per guadagnare microvite basta fare attività fisica, mangiare molti ortaggi e frutta fresca, che facendo due conti ci faranno guadagnare ben più di 2 ore di vita!