Una neonata è stata abbandonata in un modo crudele, gettata nello scarico di una fogna come se fosse un rifiuto. Era persino avvolta nella plastica. Questa macraba vicenda è successa in una zona vicino alla città di Kaithail, in India.
Il triste destino della piccola di appena qualche giorno di vita, è cambiato per sempre perché nel suo cammino ha incontrato un branco di cani randagi.
Sappiamo quanto i cani siano intelligenti, ma quelli che vivono per strada lo sono ancora di più: sanno come muoversi, come mangiare e come vivere nonostante la loro vita tutti i giorni sia a rischio.
Il branco, probabilmente attirato dal pianto disperato della piccola, si sono avvicinati allo scarico. Il loro abbaiare ha attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno chiamato la polizia.
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Sono state chiamate le forze di polizia che immediatamente sono intervenute portando in ospedale la neonata. La storia è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Nei video si vede qualcuno, una donna, che intorno alle 4 di mattina lancia giù un sacchetto di plastica che avvolge la bimba. Le immagini mostrano anche l’intervento decisivo dei cani che la prendono dallo scarico. Un agente di polizia ha fatto sapere che la piccolina pesava solo mille grammi e le sue condizioni di salute erano piuttosto serie.
Dopo aver messo in salvo la neonata, sono state aperte le indagini per risalire alla responsabile. “La bambina ora è in cura presso l’ospedale civile. Al momento del ritrovamento la piccolina pesava solo 1.000 grammi e le sue condizioni sono critiche. Intanto sono state aperte le indagini per il ritrovamento della donna colpevole di un gesto così crudele“, ha dichiarato l’agente.
Un episodio simile, questa volta a Sibonga nel sud di Cebu (Filippine), è successo ad un neonato. Era la vigilia di Natale. Un cane randagio inizia ad agitarsi, a correre e a cercare l’attenzione dei passanti, fino a quando un uomo decide di seguirlo. Il cane si ferma vicino ad una discarica ed è lì, avvolto in un asciugamano, vede un neonato. Il piccolo era stato abbandonato poche ore dopo la nascita, infatti aveva ancora il cordone ombelicale legato alla placenta. Era stato rinchiuso in un sacchetto di plastica. Un destino iniziato male per il piccolo che, per fortuna, ha incontrato quel cane randagio che l’ha salvato.
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