Nido di vespe, cosa fare per eliminarlo. Come liberarsi delle vespe, a chi rivolgersi in caso di nido difficile da rimuovere. Consigli sul fai da te e rimedi naturali per allontanare le vespe.
Differenze tra api e vespe
A chi non è mai capitato di imbattersi in un’ape o in una vespa? Ma soprattutto, chi nel tentativo disperato di sfuggire al loro pungiglione riesce a distinguerle?
Le vespe e le api, pur con finalità per l’uomo diverse, hanno caratteristiche molto simili ma non sono prive di evidenti differenze.
Per distinguere le vespe dalle api ci vengono in soccorso alcuni segni distintivi che, se non ci mettono al riparo dalla loro puntura, almeno ci consentono di capire se abbiamo un incontro ravvicinato con un’ape o con una vespa. Entrambi gli insetti appartengono ad una società gerarchicamente strutturata con regole al loro interno.
Le vespe, sono caratterizzate da strisce di color nero e giallo acceso, prive di peluria, ma fornite di un pungiglione liscio, che consente alle vespe femmine, di pungere ripetutamente la vittima.
Le api, come le prime sono contraddistinte da strisce nere, in questo caso però, il giallo si presenta nettamente più scuro, quasi ocra. Inoltre il loro corpo affusolato è ricoperto da peli e hanno un pungiglione ad uncino, che tende a rimanere nel malcapitato staccandosi dal corpo dell’ape e causandone la morte.
Differenze tra nido di vespe e nido di api
Se nonostante la descrizione fisica ci rimangono ancora dei dubbi, possiamo farci aiutare dai nidi. Le vespe hanno un rifugio di forma sferica, composto da favi, le strutture all’interno delle quali ci sono le cellette.
I favi sono sovrapposti e collegati tra loro da un impasto formato da legno e saliva. In questo modo l’involucro esternamente sembra di carta. L’entrata del nido è posta in basso come l’apertura delle cellette, che ospitano al loro interno migliaia di vespe.
Il nido delle api invece, sembra un calice rovesciato. Al suo interno ci sono delle cellette tonde, collegate tra di loro dalla cera prodotta dalle stesse. Anche in questo caso l’entrata è posta in basso, al loro interno vengono ospitate un centinaio di api.
Di cosa è fatto un nido di vespe? Di materiali a base di cellulosa.
Nido di vespe, cosa fare
Non è raro trovare nidi di vespe vicino alle intercapedini, l’unica soluzione per evitare di cadere vittima del loro pungiglione, è rimuoverli.
Mentre per i nidi di vespe è possibile procedere anche alla rimozione fai da te, per le api non è lo stesso. Esse, infatti, sono fondamentali per il mantenimento del nostro ecosistema. Grazie alle sostanze che producono, gli alberi da frutto e le piante vengono fertilizzati. Solo l’apicoltore è in grado di rimuovere il nido di api in sicurezza e di collocarlo in un posto adeguato.
Se invece siamo alle prese con un nido di vespe posto nei sottotetti, sotto le grondaie, in casette per uccelli, rimesse o garage le soluzioni sono diverse, si va dall’uso di agenti chimici a sistemi naturali.
Come eliminare un nido di vespe con il fai da te
Uno dei metodi più usati per i nidi di piccole dimensioni è la sua rimozione. Prima di iniziare l’operazione è bene coprirci le estremità , come mani e viso, con delle retine e dei guanti per evitare di essere punti. Una volta prese tutte le precauzioni, si ricopre l’estremità di un bastone con della carta per dargli fuoco. La carta in questo modo sprigiona fumo. Il bastone avvicinato al nido mette in fuga le vespe, spaventate da un possibile incendio. Il nido vuoto può essere rimosso con dei colpi decisi sulla parte bassa. Una volta spostato, si può bruciare o mettere il nido in un sacco e gettarlo.
Non di rado le vespe nidificano all’interno dei cassettoni delle tapparelle. In questi casi si può agire spruzzando all’interno delle persiane un insetticida chimico, o naturale a base di olio di menta piperita che si può preparare anche in casa. Altro sistema casalingo è un composto a base di acqua calda e detersivo per piatti. I diversi insetticida allontanano le vespe dal nido che così può essere rimosso.
Anche per i nidi di vespe nel cassonetto delle tapparelle si può ricorrere al metodo del fumo. In questo caso, invece di usare il bastone si può far bruciare della carta o della paglia umida in un contenitore ignifugo dotato di coperchio. Una volta generato il fumo, basta sollevare il coperchio e indirizzarlo verso il nido. Anche in questo caso le vespe abbandonano il loro rifugio e una volta vuoto, il nido si può rimuovere con un bastone.
Per le istruzioni complete: come rimuovere un nido di vespe
Come liberarsi delle vespe, a chi rivolgersi e chi chiamare per eliminare il nido
Spesso la soluzione del fai da te non è sempre efficace o perché il nido di vespe è grande oppure perché le vespe hanno nidificato in un posto difficile da raggiungere. In questo caso la soluzione ideale è chiamare una ditta che si occupa di disinfestazione. I professionisti del settore possono maneggiare prodotti chimici senza mettere in pericolo gli abitanti della casa.
Se non si vuole ricorrere a ditte specializzate, ci si può rivolgere alle ASL, ai volontari o alla Protezione Civile. L’intervento dei vigili del fuoco si può richiedere solo se c’è una situazione di soccorso non legata solo alla presenza delle vespe e se ci sono delle condizioni definite dal Ministero dell’Interno come sottoscritto nella circolare emanata nel 2000.
Una volta che ci siamo liberati dei nidi, sia con il metodo fai da te, che con i professionisti, dobbiamo evitare che ci sia una nuova invasioni di vespe.
Come impedire alle vespe di nidificare
Per questo se le finestre o i sottotetti, hanno dei buchi bisogna provvedere alla loro chiusura con cemento o gesso che dovrà essere ben livellato per evitare un punto di ancoraggio per il nido.
Per scongiurare la creazione di nidi di terra, all’interno di piante o in giardino si può ricorrere alla pacciamatura. In questo caso la terra viene ricoperta da materiali naturali, come corteccia e fibra di cocco per impedire alle vespe di raccogliere il terriccio utile alla costruzione del nido.
Non meno utili sono i repellenti chimici o naturali come il caffè. In questo caso basta porre la polvere in un contenitore di alluminio e darle fuoco. Il caffè brucerà per alcune ore diffondendo nell’ambiente il suo aroma, insopportabile per le vespe e le api, ma decisamente gradevole per noi assicurandoci la permanenza in giardino in totale relax.
Punture di vespe
La vespa è velenosa? Quali sono i rischi legati alla puntura di vespe? Devo tenere lontani i bambini? Tutte le risposte sono disponibili nella pagina “Punture di vespe“.