Cos’è la Cronopsicologia? Sarebbe qualcosa come una disciplina della Psicologia che si basa nello studio delle relazioni tra la data di nascita e i tratti della personalità. Giusto per informazione vi ricordo che una delle fonti (o antecedenti) della Psicodiagnosi attuale fu l’Astrologia.
La storia ha avuto inizio con il professor Javanti Chotai, un ricercatore svizzero dell’Università di Umea, che contattò Wiseman a causa del fatto che alcuni dei suoi studi mostravano una corrispondenza tra certi tratti della personalità, il benessere fisico e la data di nascita.
Uno dei suoi argomenti più forti si basava nei “sensation seekers”, il nome che lo psicologo dava alle persone propense a sperimentare forti emozioni. Chotai disegnò e valorizzò un questionario che analizzava questa propensione e proseguì il suo studio coinvolgendo oltre duemila persone, osservando che coloro che erano nati in estate avevano una propensione maggiore a mettersi in situazioni di rischio rispetto a coloro che erano nati in inverno. Tuttavia, la sua correlazione non era sufficientemente forte dal punto di vista statistico e per questo motivo decise di contattare Wiseman. Insieme i due decisero di ripetere l’esperimento.
Wiseman è noto in Italia per il suo “fattorefortuna“… un libro che detto in termini piennelistici ha”modellato i fortunati” vedendo quali sono le differenze fra i “fortunati e gli sfortunati”…(una delle differenze piùeclatanti è che i fortunati sono più rilassati
Questa volta ipotizzarono che le persone che nascono in inverno presentino una maggiore tendenza a mantenersi al coperto e protetti da altre persone rispetto a coloro che erano nati in stagioni più calde. Per verificare questa ipotesi entrambe gli studiosi svilupparono i loro studi in paesi dove le stagioni dell’anno (e quindi le temperature) erano diametralmente opposte.
I risultati ottenuti a partire dalle persone analizzate di origene neozelandese confermarono l’ipotesi che alncuni tratti della personalità sono in relazione alla temperatura esistente al momento della nascita. Infatti, nei neozelandesi si osservò che coloro che erano nati in estate australe (cioè con temperature più alte) erano più propensi a lasciarsi andare alle sensazioni di pericolo e si consideravano più fortunati.
Le correlazioni statistiche risultarono impressionanti confermando l’idea dei segni zodiacali e offrendo (forse) un appoggio scientifico basato nelle temperature, fino al punto che alcune riviste del settore giunsero ad affermare che questo studio ha rappresentato una delle scoperte più importanti nel campo dell’atrologia ma…
Entrambi i ricercatori ripeterono l’esperimento inserendo questa volta una variante: la conoscenza dei segni zodiacali. Questa volta si organizzarono due gruppi, uno formato da persone appassionate di astrologia e l’altro formato da persone che appena conoscevano il tema. Questa volta le correlazioni non vennero osservate nel gruppo di persone che non avevano nessuna conoscena dell’astrologia.
Cosa accadde? I ricercatori non danno una spiegazione soddisfacente, personalmente credo che questi studi riaffermino ciò che già sappiamo da molto tempo: “l’importante è crederci!” Il semplice fatto di sapere come si suppone che dovremmo essere condizionerà il nostro comportamento, le nostre decisioni e il nostro modo di affrontare la vita.
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