Le ostriche potrebbero risultare davvero utili per ridurre il rischio di uragani e per questo si sta pensando di riportarle nella Baia di New York. Nei prossimi decenni infatti il problema degli uragani diventerà sempre più serio nella metropoli statunitense a causa del cambiamento climatico.
Può sembrare strano, ma i molluschi sono in grado di creare una sistema di frangiflutti e per questo dovrebbero popolare il fiume Hudson. Tale idea sarebbe dunque in grado di ridurre i danni causati dalle catastrofi naturali come uragani.
Ostriche a New York per ridurre i danni degli uragani
In passato le acque di New York erano popolate da varie specie di esseri viventi che oggi sono sempre più rari. Tra questi erano presenti anche 100 mila ettari di barriere di ostriche. L’ecosistema di questi molluschi è stato distrutto a causa dell’inquinamento provocato dal trasporto marittimo e dalle industrie. Di conseguenza, l’azione dell’uomo ha provocato la perdita di biodiversità e anche i bivalvi sono pian piano scomparsi.
Nel 1927 c’è stata la chiusura degli allevamenti di ostriche e il Clean Water Act del 1972 ha migliorato le condizioni delle acque. Si comprende quindi che oggi le acque newyorkesi sono migliorate e quindi i molluschi riuscirebbero a sopravvivere senza problemi.
Si tratta di una notizia molto importante in quanto questi esseri viventi sono davvero utili per migliorare le condizioni delle acque. I molluschi trattengono acque e sostanze dannose andando a combattere l’inquinamento. Oltre a questo, i bivalvi sono capaci di fungere da barriere naturali che donano più sicurezza in caso di disastri naturali come gli uragani.
Oggi che il surriscaldamento globale sta diventando sempre più serio, è bene cercare di pensare a soluzioni utili ad aiutare l’ambiente. Proprio per tale motivo si sta pensando di immettere ostriche nelle acque di New York allo scopo di contrastare gli effetti degli uragani.
Il progetto per difendere New York dagli uragani
Living Breakwaters è il progetto per difendere Staten Island e ha l’obiettivo di realizzare nove frangiflutti destinati a raccogliere ostriche, pesci e astici. I blocchi di calcestruzzo saranno realizzati allo scopo di favorire la vita dei molluschi e si estenderanno per ben 730 metri nella baia che separa Staten Island e il New Jersey. Questo consentirebbe di migliorare la sicurezza in caso di uragani in quanto andrebbe ad assicurare una forza minore delle onde causate dagli uragani.
Il progetto non è in realtà nuovo, infatti ci si sta lavorando dal 2014. Proprio in quell’anno tale progetto ha vinto un concorso istituito dall’Amministrazione Obama che aveva lo scopo di promuovere soluzioni in grado di contrastare gli effetti della crisi climatica.
Tale progetto ha un costo totale di 60 milioni di dollari e dopo varie simulazioni pare che a breve si inizierà la realizzazione concreta. Si pensa che il progetto possa essere concluso nel 2014.