Sulle spiagge delle saline di Palinuro, in provincia di Salerno, è affondato un pedalò con 5 ragazzi tra i 15 e i 30 anni.Giancarlo Ermann con Dylan e Antonio Caponetti con Vita, due unità cinofile della Scuola italiana cani salvataggio (Sics), li hanno salvati.
In provincia di Salerno, precisamente al largo della spiagga delle Saline di Palinuro, è affondato un pedalò con 5 giovani tra i 15 e i 30 anni.Sono stati due unità cinofile della Scuola italiana cani salvataggio (Sics) a salvarli: Giancarlo Ermann con Dylan e Antonio Caponetti con Vita.
«Due ragazze del gruppo erano particolarmente spaventate e quando hanno visto Vita si sono aggrappate a lei e non volevano lasciarla neanche per salire sul pattino dei bagnini che nel frattempo era arrivato», racconta Antonio a Kodami.
Tutto è successo nel primo pomeriggio di ieri quando il pedalò, noleggiato dai 5 ragazzi è affondato improvvisamente a 250 metri dalla riva lasciando i 5 giovani lontani dalla spiaggia. «Non a caso stavamo presidiando quel tratto di spiaggia – dice Antonio – E’ un punto in cui capitano spesso incidenti e i nuclei della Sics lo presidiano da 9 anni».
Tempestivo l’intervento della coppia di salvataggio i quali vedendo i ragazzi in difficoltà, si sono gettati immediatamente in acqua seguiti dai 2 cani. «In brevissimo tempo Vita e Dylan hanno raggiunto i bagnanti in difficoltà. Appena li hanno visti si sono aggrappati al loro imbraco di sicurezza e non volevano lasciarli più».
Successivamente sono arrivati in soccorso anche i bagnini del lido vicino che hanno supportato i nuclei cinofili durante le operazioni di salvataggio. «Tutti i binomi uomo-cane della Sics prestano servizio come unità speciali di Protezione civile sulle spiagge libere, ma anche se si tratta di volontariato seguiamo un preciso protocollo: quando c’è l’intervento di un mezzo, come appunto il pattino dei bagnini, il cane fa da “boa di salvataggio” fino all’arrivo del resto dei soccorsi».
Per Antonio e Vita, a differenza di Giancarlo e Dylan i quali prestano servizio da 8 anni con la Sics, si è trattato del primo salvataggio in mare. «Da due anni siamo nella squadra Sics ma non avevamo ancora mai compiuto un salvataggio – sottolinea Antonio – Nonostante questo Vita è stata velocissima e sapeva già cosa fare. Siamo stati felici di avere aiutato quei ragazzi e appena arrivati a riva sono tornati a ringraziarci, ma soprattutto a ringraziare e abbracciare Dylan e Vita».
Vita è uno dei tanti cani che ha sostituito Flash, che con il suo Biagio D’Aniello hanno salvato più di 20 persone.
Con il suo amico Dylan non fa rimpiangere Flash, dato che continuano a rendere le spiagge, anche quelle libere, più sicure per tutti.
