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L'Orto

Parassiti delle rose, come eliminarli

Pubblicato da
Anna Sepe

parassiti delle rose tendono a comparire quando la rosa è già debole. Parassiti e malattie, infatti, attecchiscono più facilmente sulle piante con carenze nutrizionali o scompensi idrici. La prima cosa che puoi fare per eliminare i parassiti delle rose è mantenere le piante in buona salute, così l’infestazione sarà solo passeggera. 

Se i parassiti della rosa stanno causando danni ingenti, vuol dire che l’infestazione è già ad uno stadio avanzato. A questo punto puoi smorzare il tiro con i rimedi naturali e quasi sicuramente sarai costretto a ricorrere a prodotti o antiparassitari specifici. Vediamo quali sono i parassiti delle rose e come intervenire con rimedi naturali e non.

Quali sono gli insetti delle rose:

  • Afidi o pidocchi delle rose
  • Tentredini
  • Tripidi
  • Ragnetto rosso
  • Cocciniglia della rosa
  • Metcalfa
  • Curculionidi
  • Coleotteri
  • Oziorrinco
  • Cetonia della rosa
  • Mosche delle rose

La concimazione è di fondamentale importanza per prevenire qualsiasi malattia dei rosai. A carenza periodica consigliamo di aggiungere del concime a lento rilascio. Il concime va interrato superficialmente con una leggera zappettatura. Quando concimare la rosa? Nel mesi di marzo, con la ripresa vegetativa della primavera. Per le rose che fioriscono una sola volta, basta un’unica concimazione all’anno, la fertilizzazione va ripetuta per le rose rifiorenti. Una rosa ben nutrita è resistente agli attacchi degli insetti parassiti.

Parassiti delle rose: come eliminarli

Non solo insetti infestanti, le rose sono colpite anche da malattie fungine e virus, è il caso dell’Oidio (mal bianco), ruggine e della ticchiolatura. Parleremo delle malattie delle rose nel prossimo paragrafo, in questo ci soffermeremo sugli insetti parassiti delle rose.

Pidocchi della rosa: gli afidi

Gli afidi sono piccoli insetti verdi o bruni, si riuniscono in colonie e infestano soprattutto gli apici dei germogli delle rose. Attaccano i boccioli, i germogli e tutti i getti più giovani e teneri. Tra i sintomi vediamo la decolorazione e la deformazione del lembo fogliare, un rallentamento della crescita e la mancata fioritura.

Questi parassiti delle rose producono la melata, una sostanza zuccherina appiccicosa che facilita la proliferazione di altre malattie come la fumaggine e attirano formiche.

pidocchi delle rose rappresentano l’infestazione più comune. Se i parassiti sono comparsi da poco tempo, è possibile agire con rimedi naturali come una miscela di sapone molle (consigliamo sapone di Marsiglia) mescolata con acqua tiepida. La lotta biologica verte sull’aggiunta di uova di coccinelle. Le coccinelle si nutrono di afidi. Il nome scientifico dei pidocchi della rosa è Macrosiphum rosae.

Rimedi non naturali prevedono l’impiego di insetticidi specifici (aficidi contro i pidocchi delle piante) come l’imidacloprid.

Tentredini sulle rose

La forma adulta possiede quattro ali e depone le uova all’interno dei tessuti vegetali delle rose (in particolare foglie e fiori), di cui le successive larve si nutriranno. I tentredini si riconoscono perché scavano gallerie evidenti sulle foglie.

In genere il danno non è mai molto rilevante. Le larve si possono eliminare meccanicamente così da non ricorrere a pesticidi. E’ buona norma eliminare le foglie arrotolate così da mitigare l’infestazione, Per le specie Ardis bunniventis e Ardis sulcata, la lotta chimica con prodotti sistemici non dà risultati. Per gli altri imenotteri tentredini è sufficiente l’applicazione di piretro.

Tripidi

Sono insetti succhiatori che indeboliscono le rose, rallentandone la crescita e impedendone la fioritura. Come riconoscerli? Sono molto piccoli, lunghi 1,5 mm e volano solo in caso di pericolo. La loro presenza sulle piante di rose è rilevabile osservando le foglie che risultano con macchie bianche dalla forma irregolare. Nelle prime fasi dell’infestazione, i tripidi possono essere confusi con il ragno rosso.

Per eliminare questi parassiti delle rose si possono usare insetticidi naturali a base di piretrine. Chi preferisce rimedi naturali può impiegare delle trappole cromotropiche di colore giallo o blu (funzionano come la carta moschicida). Se l’intestazione non è estesa, anche in questo caso, è possibile irrorare con generosità una soluzione di acqua e sapone morbido.

Ragnetto rosso

Il ragnetto rossotetranychus urticae, preferisce le coltivazioni dell’orto, tuttavia, in mancanza di altro, attacca anche la rosa e altre piante ornamentali. Il ragno rosso non tollera l’umidità e l’acqua, se in vista ci sono frequenti piogge è possibile che l’infestazione si risolva da sola. In caso contrario, è possibile irrorare dell’acqua sulle rose colpite facendo attenzione a bagnare anche la pagina inferiore delle foglie. E’ proprio sotto le foglie che il ragno rosso si nasconde.

Rimedi non naturali prevedono acaricidi e olio minerale. L’olio minerale si può preparare in casa mescolando dell’olio di girasole con del sapone di Marsiglia.

Cocciniglia della rosa

La cocciniglia è un parassita difficile da eliminare. Il suo corpo è ricoperto da un tegumento spesso e duro che fa da scudetto di protezione. Grazie al suo tegumento esterno la cocciniglia è immune al piretro e alla gran parte di insetticidi in commercio. Gli unici rimedi efficaci sono quelli a base di olio bianco o olio minerale.

Metcalfa

La metcalfa viene descritta come un piccolo grillo per i suoi lunghi salti. In realtà non si tratta di un grillo, ne’ di un insetto affine. La metcalfa attacca la maggior parte di piante ornamentali, è tra i parassiti delle piante più comuni. Se ha infestato le rose, sarebbe opportuno eseguire un trattamento preventivo anche sulle altre piante del giardino.

Curculionidi, coleotteri, oziorrinco e cetonia della rosa

Sono insetti estremamente mobili, soprattutto i coleotteri e i curculionidi. Ciò significa che non è semplice eliminarli sia con trappole che con mezzi chimici. La difesa può essere operata con dei repellenti.

Le piante infestate vedono foglie dai margini frastagliati e rovinati dai loro morsi. L’oziorrinco si può eliminare meccanicamente, scuotendo la pianta colpita nelle ore notturne, facendo cadere gli esemplari adulti ed eliminandoli.

L’Oziorrinco è un insetto infido: agisce solo di notte, mentre di giorno si nasconde nel terreno. Quando inizia il caldo depone centinaia di uova sottoterra e le larve si cibano delle radici: quindi non sono facili da individuare osservando le foglie. Per proteggere le piante è possibile usare dei repellenti da interrare, si tratta di prodotti in granuli ad alta persistenza che allontano l’oziorrinco e insetti affini.

La cetonia della rosa mangia qualsiasi pianta ornamentale anche se sembra preferire i boccioli di rosa. Questi insetti, infatti, si nutrono dei petali dei boccioli ancora chiusi.

Gli insetti elencati in questo paragrafo andrebbero eliminati con mezzi meccanici come delle trappole. Una trappola fai da te si può costruire tagliando il collo di bottiglie di plastica e aggiungendo dell’acqua e zucchero o del succo di frutta che possa fare da esca.

Mosche delle rose

La mosca delle rose, Tentredine nera (Cladius pectinicornis) come la vespa del castagno presenta un aspetto simile alla mosca. I danni causati dalle larve di questo imenottero sono leggeri e in genere si preferisce non intervenire sulle piante ornamentali. La mosca della rosa è molto mobile. Se l’infestazione è estesa si può intervenire con la lotta biologica a base del parassitoide Torymus sinensis. 

Pesticida fai da te per eliminare i parassiti delle rose

Tutti i parassiti delle rose si possono eliminare mediante l’impiego dell’olio bianco o olio minerale. L’olio minerale è un prodotto molto usato in agricoltura biologica, si può preparare in casa sfruttando due ingredienti semplici: olio e sapone. Stando alle linee guida del Gardening Australia, la proporzione da usare per preparare l’olio minerale in casa vede 4 parti di olio vegetale e una parte di detersivo per i piatti. Per renderlo più ecologico il detersivo per i piatti può essere sostituito con sapone di Marsiglia.

Questo pesticida bio va usato puro per il trattamento di un’infestazione in corso mentre si può usare diluito (diluizione 1:50) con acqua in caso di trattamento preventivo.  Come preparare questo pesticida fai da te per le rose?

Basta unire:

  • 400 ml di olio vegetale
    olio di semi, olio di girasole, olio di mais, olio di soia…
  • 100 ml di detersivo per i piatti
    il detersivo liquido aumenterà i tempi di permanenza dell’olio sulla pianta.

Una volta mescolati i due ingredienti, con uno spruzzino, irrorate il prodotto su tutta la superficie delle rose facendo attenzione a “colpire” anche la pagina inferiore della foglia.

Pubblicato da
Anna Sepe