Ci sono milioni di persone che soffrono di ansia e di attacchi di panico quando sono in volo, e spesso anche al solo pensiero di doverlo fare.
La paura di volare è la terza fobia più comune dopo la paura dei serpenti e dei ragni.
Superare paura di volare. Cause estrinseche e intrinseche
Cause estrinseche: le cause possono essere riconducibili a una brutta esperienza in volo, a una reazione emotiva alle notizie sui dirottamenti o un incidente aereo.
Cause intrinseche:
La paura volo può anche essere innescata da claustrofobia (intrinseca o a posteriori), da preoccupazione per altezze, perdita di controllo, e da paura dell’ignoto.
Le cause possono essere riconducibili a problemi o difficoltà comportamentali durante l’infanzia.
Ogni bambino, durante la crescita, sviluppa delle paure quali il buio, i mostri, i rumori, l’acqua, l’altezza, innescando un’ansia anticipatoria che lo porta ad assumere un atteggiamento fobico.
Con genitori molto protettivi o troppo assenti, che non permettono al fanciullo di sviluppare alcune difese autonome, si innescano involontariamente paure e angosce permanenti.
L’adulto diviene il codificatore della realtà: condiziona la vita del bambino impedendo di superare le paure primarie che diventano paure modificate (trasduzione proiettiva emotiva)
Il volo proietta la trasduzione emotiva di un evento negativo. Fobie modificate
La paura volo si manifesta dunque quando l’individuo associa inconsciamente “la paura di volare” a un’esperienza negativa.
Esempi pratici: un luogo chiuso potrebbe generare paura di volare in aereo se il bambino è rimasto bloccato in un luogo stretto ( se per esempio è rimasto bloccato in ascensore), la morte, l’abbandono di un parente oppure una malattia si traduce in paura di volare in aereo.
Queste fobie possono essere permanenti e, nonostante lo sviluppo del bambino, possono persistere anche nella vita adulta evolvendosi in fobie modificate.
Come affrontare la paura di volare in aereo.
Se si ha paura di volare, allora forse sarebbe il caso di prendere in considerazione di frequentare un corso specifico, cosa che sempre più compagnie aeree offrono tra i loro servizi.
Alcune di queste offrono corsi che combinano tecniche comportamentali e di educazione sui velivoli, come per esempio i rumori differenti che si avvertono durante il volo o che cosa provoca le turbolenze, una delle cose che possono causare disagio.
Tra le altre cose, viene messa in evidenza come la percezione che si ha della pericolosità dei viaggi in aereo, derivi anche dalle notizie date dai media, in occasione di incidenti, che sembrano a causa della grande rilevanza data alla notizie, essere più frequenti di quanto in effetti siano.
Per controllare l’ansia in situazioni di stress è utile la tecnica di rilassamento con la respirazione controllata. Se si ritiene di essere ansiosi, basterà controllare il proprio respiro: se è poco profondo e costante, vuol dire che non si è ansiosi, mentre è esattamente il contrario se è frequente e intervallato da respiri profondi.
Si può cercare di concentrare l’attenzione sulla respirazione, e in questo modo si riesce a tenere occupata la mente e a mettere di lato i pensieri che possono mettere in uno stato di agitazione.
È consigliabile informare il personale di bordo circa la propria paura di volare: molti addetti sono addestrati per affrontare queste situazioni e sono anche in grado di rassicurare i viaggiatori preoccupati sugli strani suoni e altre cose inaspettate che possono capitare durante un normale e tranquillo volo di linea.
Dott.sa Anna Maria Sepe, psicoanalista
