I test su animali sono un retaggio del passato. Su topi e altre piccole cavie, si testano farmaci sviluppati per il trattamento di malattie umane. Ma quanto sono utili questi test? Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica National Academy of Sciences afferma che la sperimentazione animale non solo è inutile ma anche troppo costosa.
I test condotti su animali portano risultati inesatti. A mettere in evidenza l’inutilità della sperimentazione animale è stato uno studio pubblicato dalla rivista scientifica National Academy of Sciences. L’articolo ha riportato una ricerca condotta sulla sperimentazione animale di traumi, ustioni e sepsi. La sperimentazione animale non solo è stata totalmente inutile ma anche molto costosa.
E’ banale: il DNA animale è del tutto differente da quello umano, pertanto i risultati sono fin troppo spesso inutili. Purtroppo, l’americana FDA richiede ancora test su animali, ciò significa che, anche quando ci sono alternative valide ai test su animali, le aziende sono costrette a condurli. Una valida alternativa, spesso anche più economica, è data dalla ricerca sulle cellule staminali.
Perché si continuano a fare test su animali se le comunità scientifiche ne hanno provato l’inutilità?
In parte, la sperimentazione in vivo su animali è l’unica strada che le aziende hanno per ottenere l’approvazione dei propri prodotti. Alle aziende non importa se il fegato o il cuore di un topo reagisce in modo diverso da quello degli esseri umani, gli interessa raggiungere dei risultati, soddisfare degli standard… così, in alcuni casi, sul mercato potrebbero finire prodotti nocivi per l’uomo ma che hanno soddisfatto i requisiti di sperimentazione animale.
D’altra parte, le alternative alla sperimentazione animale sono poco diffuse, richiedono una burocrazia più lunga con molti controlli. La sperimentazione non animale potrebbe essere più sicura ed efficace dei test su animali ma se gli organi di controllo -come il caso della FDA negli USA- non accettano tali test, i produttori non valutano neanche una loro applicazione. Il problema è che gli organi di controllo non si aggiornano, nel caso della FDA, le normative per la sperimentazione su animali risalgono a decine di anni fa.
Test su animali, le alternative
Le cellule umane possono essere estrate da pazienti con il cancro o con qualsiasi altra patologie. Su queste cellule si possono effettuare un’infinità di test da laboratorio così da osservare le reazioni. Le cellule staminali, sono molto utili per capire le reazioni dell’organismo umano a determinate sostanze. Purtroppo nel nostro Paese così retrogrado, tali applicazioni risultano piuttosto remote.
Se organismi di controllo come la FDA approvassero l’utilizzo delle cellule umane per la sperimentazione, i processi di ricerca si snellirebbero: dopo la sperimentazione con le staminali si potrebbe passare direttamente a quella umana e, la sperimentazione umana sarebbe di certo più sicura.
Ti è piaciuto questo articolo? Fai Mi Piace sulla Pagina Ufficiale di Tecnologia e Ambiente
Foto | bbc.co.uk
