Prima colazione ricette light. Una prima colazione nutriente consente di iniziare la giornata con vitalità senza trovarsi stanchi ed affamati per pranzo.
E’ scientificamente dimostrato che chi salta questo importante appuntamento con la salute ha più difficoltà di concentrazione durante la mattinata. Non solo, la successiva abbuffata a pranzo, condiziona negativamente anche il rendimento pomeridiano a causa dell’eccessivo sbalzo insulinico e del grosso impegno digestivo. Secondo il Ministero della Salute, chi salta la colazione non solo non ha energie sufficienti per affrontare la giornata ma anche difficoltà di memoria.
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Una prima colazione nutriente contribuisce a risvegliare e ad accelerare il metabolismo corporeo, regalando quella sferzata di energia necessaria per affrontare la giornata con il giusto spirito.
BRIOCHE
Tra gli alimenti da bandire in assoluto troviamo le brioche che compriamo al bar. Dieta e colazione
Purtroppo si tratta di uno dei cibi meno salutari in assoluto a causa del frequente utilizzo di grassi vegetali idrogenati. Il basso potere saziante e l’alto contenuto calorico la rendono del tutto inadatta a chi segue una dieta dimagrante.
CORNFLAKES
Molti non sanno, che nei cornflakes si nascondono dei dolci travestiti da cereali ed ignari di ciò fanno colazione con questo alimento sperando di rimanere in linea e regolarizzare le funzioni intestinali.
In realtà l’unica persona che rimane veramente in linea è la modella riportata sulla confezione!
Bisogna quindi fare molta attenzione al tipo di cornflackes che si acquistano, quelli con tanto cacao e molto zucchero vanno banditi. Ecco alcune caratteristiche su cui focalizzare l’attenzione:
FETTE BISCOTTATE
Le fette biscottate hanno un contenuto calorico superiore al pane (in media 100-150 kcal in più ogni cento grammi) a causa del maggior contenuto lipidico necessario per favorire la tostatura. Proprio la qualità e la provenienza dei grassi impegnati nella lavorazione va attentamente valutata prima dell’acquisto. Anche in questo caso se tra gli ingredienti compaiono scritte del tipo: “margarina” “grassi vegetali idrogenati” “olio di colza” “oli tropicali” meglio orientarsi verso un altro prodotto. L’assenza di conservanti, l’aggiunta di ferro e vitamine e l’impiego di farine integrali sono invece fattori che ne accrescono la qualità.
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Con questa ricetta potete realizzare in poco tempo un ottimo plumcake allo yogurt per la vostra colazione, che sarà anche più leggera perché non verrà utilizzato il burro e tanto meno lo zucchero.
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Buona colazione