Si chiama Pumo questo bellissimo cane, vive libero nella città di Grottaglie. Per il vicesindaco i cani randagi sono parte del loro sistema sociale cittadino. Pumo vive a Grottaglie in provincia di Taranto ed è stato reimesso sul territorio dopo un’ordinanza firmata proprio dal vicesindaco Vincenzo Quaranta.
“Pumo è il simbolo della nostra comunità, e una parte importante della socialità cittadina”.
Il suo nome proviene proprio dalla relazione con il quartiere delle ceramiche dove è molto diffuso il “pumo”, un manufatto di ceramica artigianale tipico di Grottaglie che rappresenta un bocciolo di rosa che sta per sbocciare.
Questa zona della città è molto frequentata dai turisti e lui ormai vive lì. Quando il cane è stato prelevato dal suo territorio, tantissimi cittadini si sono ribellati così tanto da non lasciare indifferente l’amministrazione comunale.
“Ultimamente alcuni atteggiamenti di Pumo non sono stati ben letti da alcuni cittadini, i quali allarmati hanno segnalato la situazione agli organi competenti. Da qui abbiamo avviato una valutazione da parte dell’Asl che ha sancito l’assoluta non pericolosità di Pumo, e la conseguente possibilità di reimmetterlo sul suo territorio”, chiarisce il vicesindaco.
Lui non è l’unico cane di quartiere a Grottaglie, infatti in varie zone ci sono tanti animali liberi che sono considerati “parte del nostro sistema sociale. Abbiamo cani di quartiere storici, partecipi delle attività sociali della città. Il rapporto esistente tra cittadini e animali è molto forte, quindi cerchiamo di non chiuderli mai in canile, un atto compiuto in extrema ratio solo se sono pericolo per se stessi o per gli altri”, sottolinea Quaranta.
Ora Pumo è tornato in libertà, il vicesindaco racconta: “E’ stato bello perché si vedeva che era felicissimo, e anche noi con lui“.