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Punteruolo del grano, riconoscerlo per eliminarlo in modo definitivo

Pubblicato da
Anna Sepe

punteruolo del grano

Il punteruolo del grano, nome scientifico Sitophilus granarius, è popolare per la sua voracità: si nutre di farinacei tanto da essere noto come insetto della pasta. E’ anche comunemente noto come calandra del grano. La sua presenza è nota fin dai tempi degli antichi Romani quando infestava i granai. Oggi ce lo ritroviamo spesso in casa o nei magazzini in cui è stoccato (in malo modo) il cibo.

La foto in alto ti mostra un punteruolo del grano appoggiato su un chicco di grano. Come vedi, si tratta di un insetto piccolo. Le sue dimensioni sono comprese tra 2,5 e 4,5 mm di lunghezza. In casa, possiamo rinvenirlo nella sua forma da adulta o anche in forma larvale. Le larve hanno una tipica forma a C, sono visibili ad occhio nudo in quanto misurano dai 3,5 – 4 mm. La larva del punteruolo del grano appare con un piccolo verme della pasta, dal calore bianco-giallastro e con un capo di colore marrone scuro.

Punteruolo del grano

Come arriva il punteruolo del grano in casa? Purtroppo lo hai portato tu. La calandra del grano depone le sue uova che poi sigilla con un materiale gelatinoso. Le uova sono piccolissime e passano inosservate perché sono contenute all’interno del chicco di grano, del legume o di un altro alimento.

Il punteruolo del riso è molto simile a quello del grano. Il punteruolo del riso tende a essere leggermente più piccolo, il suo corpo, è in media 2 mm di lunghezza.

Probabilmente hai portato in casa una confezione già contaminata con le uova. Una volta in casa, le uova si sono sviluppate in larve, poi in pupe e poi hanno assunto la forma che vedi in alto. Questo processo può durare dai 60 ai 90 giorni, quindi è anche difficile risalire alla fonte della confezione contaminata.

Cosa mangia?

E’ un insetto fitofago (si nutre di materiale vegetale). Mangia tutti i cereali e alcuni legumi, i danni maggiori sono fatti dalle larve, anche se pure gli adulti sono attivi. In particolare, il punteruolo del grano si nutre di:

  • Frumento
  • Orzo
  • Mais
  • Ceci
  • Avena
  • Segale
  • Miglio
  • Grano saraceno

Questi insetti attaccano inoltre altri prodotti derivati dai cereali quali pasta e spaghetti, ecco perché, insieme alle tarme del cibo e alle camole della farina, i punteruoli del grano sono noti come “animaletti della pasta“. Se il punteruolo che hai in casa mangia riso, probabilmente si tratterà della specie Sitophilus oryzae, cioè la calandra del riso o punteruolo del riso. I modi per eliminarlo sono gli stessi e anche i danni analoghi.

Punteruolo del grano: come eliminarlo

In un’azienda, così come in casa, bisognerebbe seguire delle norme ben precise per evitare le infestazioni.  In caso di punteruolo del grano in casa:

  • Svuota la credenza
  • Pulisci tutti i cassetti e le credenze che hanno ospitato pasta e grano attaccati dai punteruoli
  • Elimina la pasta già infestata e quella dubbia
  • Trasferisci tutti gli alimenti a rischio in barattoli di vetro o di plastica, dalla chiusura ermetica
  • Controlla bene ogni confezione, anche quelle ancora sigillate potrebbero presentare brutte sorprese

Solo quando l’infestazione è molto estesa si può considerare l’ausilio di un insetticida, di trappole o addirittura di una disinfestazione. Questi rimedi sono validi anche per eliminare il punteruolo del riso.

Punteruolo del grano in una confezione di pasta ancora sigillata

Come debellarlo se non vuoi buttare via il cibo?
In caso di pane o altre pietanze che possono essere congelate. Puoi sigillarle in contenitori ermetici e metterle nel congelato per almeno 48 ore. In questo modo il punteruolo del grano morirà, potrai rimuoverlo meccanicamente e recuperare il tuo cibo da usare una volta scongelato.

Nota bene: è vero che gli sprechi alimentari vanno evitati, ma in caso di infestazione massiccia potrebbe essere più saggio gettare via le confezioni di pasta nella pattumiera dell’organico.

Punteruolo del riso ingerito

Hai ingerito un punteruolo del grano o un punteruolo del riso? Niente panico, i succhi gastrici del tuo stomaco lo digeriranno in men che non si dica, proprio come farebbero con un gaberetto!

Insetticida e trappole

L’insetticida è sconsigliato per un motivo ben chiaro: l’animale è a contatto con pasta e altri alimenti. Usando un insetticida rischi di contaminare ulteriormente il tuo cibo. Puoi usare l’insetticida solo se hai preventivamente già eliminato pasta e altri alimenti. Inoltre, dopo l’uso, dovrai pulire accuratamente la credenza, lasciarla aperta e farla arieggiare per qualche giorno prima di inserire nuovamente alimenti.

Tra i vari insetticidi segnalo la linea k-obiol della Bayer, anche se ovviamente non è l’unico.

Le trappole possono essere “alimentari”, a base di feromoni o luminose con scarica elettrica. In ambito domestico le trappole più semplici da gestire sono quelle a base di feromoni.  Grazie alle trappole potrai eseguire un massiccia cattura degli insetti e ridurre gradualmente le popolazioni. In particolare, le trappole attraggono i maschi che così non saranno più disponibili per gli accoppiamenti. A “questa pagina Amazon” puoi trovare diverse soluzioni.

Disinfestazione

La disinfestazione è consigliata non in ambito domestico ma solo nei locali e nei magazzini aziendali. Può avvenire con le fumigazioni. La disinfestazione del punteruolo del grano è consigliata solo in magazzini o locali che possono isolarsi in modo capillare, cioè con vetrate ben sigillate e fondamenta isolate.

La disinfestazione va eseguita solo da personale specializzato, previa autorizzazione dell’ASL di riferimento. La fumigazione è un tipo di disinfestazione che non impone la rimozione delle derrate alimentari dai magazzini. Infatti le dosi e i periodi di esposizione vanno rispettati proprio per evitare che il prodotto immagazzinato assuma odori che poi si trasmettono anche al pane, alla pasta e agli altri derivati del grano. Ecco un video con tutti i consigli degli esperti.