Le punture di pulci ti fanno paura? Non sai come reagire? Credi che si tratti di un evento mortale?
Probabilmente, ti conviene rilassarti. Contrariamente a quanto molti pensano, esser punti da una pulce nella stragrande maggioranza dei casi non provoca certo conseguenze nefaste!
Tuttavia, è bene approfondire questo tema. Quali sono i sintomi delle punture di pulci? Quali malattie possono portare le punture di pulci? E come puoi rimediare o prevenire?
Le punture di pulci del gatto o del cane sono dei morsi che vengono effettuati dai piccoli insetti che è possibile trovare sulla pelle degli animali. Trattandosi di insetti ematofagi, si nutrono del loro sangue.
Considerato che le pulci possono fare piccoli salti fino a 30 cm, è possibile che questo parassita possa finire con l’infettare anche gli esseri umani, trasmettendo varie malattie, come le infezioni batteriche.
Generalmente le punture di pulci sono localizzate sulla zona delle caviglie e delle gambe. Riconoscerle non è difficile: sembrano piccole papule e causano prurito, quale reazione del nostro organismo alla saliva di questi parassiti.
Nell’ipotesi in cui la puntura delle pulci determini un’infezione grave, potrebbero verificarsi anche alcune condizioni come la febbre e l’anemia.
Ma quali sono le malattie che possono essere trasmesse dalle punture di pulci?
La gamma di patologie è piuttosto varia anche se, fortunatamente, quasi mai mortale.
Per esempio, basti considerare che la peste, che storicamente ha rappresentato una fonte di grave paura per le persone negli scorsi secoli, è stata provocata da una particolare specie di pulce che si nutriva di animali infetti, per poi trasmettere la malattia all’uomo.
Lo stesso si può dire anche per quanto concerne un’altra malattia grave, come il tifo. Generalmente il tifo viene trasmesso dalla pulce del gatto o del topo, e può determinare un’infezione batterica di varia entità. Anche la tularemia e la tenia vengono trasmesse dalle pulci.
Oggi giorno, le infezioni che possono essere trasmesse dalle pulci all’uomo sono generalmente meno gravi, ma è comunque bene non cercare di sottovalutare questa gamma di pericoli.
Ora che abbiamo compreso quali siano le principali caratteristiche delle punture di pulci e in che modo poterle riconoscere, è bene cercare di comprendere quali possano essere i principali rimedi e le principali forme di prevenzione.
Iniziamo dai rimedi contro le pulci. Ovvero, da che cosa si può fare una volta che la puntura di pulce si è purtroppo già verificata.
Nel caso in cui sulla vostra pelle compaiano delle lesioni infette derivanti dalle punture di pulci, è subito bene consultare il proprio medico.
Nell’attesa di incontrare il personale sanitario, che potrà accertare se effettivamente si tratta del morso di una pulce, è opportuno svolgere un primo trattamento molto semplice, quale quello di ripulire la zona oggetto di puntura con dell’acqua e con della lozione antisettica.
In questo modo riuscirete per lo meno a contenere l’infezione e il rischio di propagazione dei batteri. Naturalmente, non si tratta di una cura definitiva della potenziale malattia trasmessa, la cui terapia dovrà essere condivisa con il vostro medico.
Di fatti, il trattamento che il personale sanitario andrà a indicarvi, dipenderà dal tipo di caso specifico e, in particolar modo, dalla reazione che andrete a sviluppare.
Nell’ipotesi in cui la reazione cutanea sia particolarmente estesa e importante, tanto da far pensare al medico che possa trattarsi di una reazione allergica, è consigliabile assumere un antistaminico. Nel caso in cui invece si sospetti una “semplice” reazione batterica, potrebbe essere opportuno procedere con una terapia antibiotica.
In ogni caso, è bene non saltare a drammatiche conclusioni. Oggi giorno non solo le punture di pulci sono piuttosto comuni, ma possono essere fronteggiate in maniera molto tempestiva e pratica qualora sfocino in varie reazioni avverse.
Ma in che modo è possibile prevenire le punture di pulci? Come possiamo evitare di essere morsi da questo insetto fastidioso e potenzialmente pericoloso?
Naturalmente, la prima cosa che puoi fare è quello di eliminare ogni traccia di pulci dalla tua casa, se sospetti che qualcuno di questi animaletti abbia già fatto visita tra le mura domestiche.
Cerca pertanto di lavare con uno specifico prodotto la biancheria e i vestiti. Occupati poi del pavimento, passa l’aspirapolvere in ogni angolo della casa, spostando tappeti e mobili. Ricorda che le pulci non amano la luce e che pertanto è molto probabile che si rifugino negli anfratti meno probabili e più bui.
Fatto ciò, applica dell’insetticida sui vestiti nel caso in cui tu sia esposto in modo diretto alla potenziale trasmissione. Se pertanto lavori a stretto contatto con gli animali, in un canile o in una stalla, cerca di applicare degli appositi prodotti che andranno a eliminare le pulci.
Ovviamente, abbi la massima cura dei tuoi animali domestici. Prenditi consapevolezza di loro, applicando magari un collarino antipulci o delle gocce anti-pulci. Non sottovalutare la possibilità di sostituire periodicamente questi prodotti (ogni 2-3 mesi circa).