Può un’auto elettrica avere un’autonomia di 600 Km?
Dalla Danimarca un interessante proposta di city car, che combina dimensioni a misura di centro urbano con un nuovo concetto di extended range, o percorrenza estesa, tale da raggiungere una tale formidabile autonomia.
La giovane casa produttrice, ECOmove, propone QBEAK, un mezzo dalle dimensioni molto contenute (circa 3 metri), con un pacco batterie (composto da 6 moduli).
È in grado di garantire un’autonomia di base fino a 300km, per una velocità massima di 120km/h. Un obiettivo veramente di tutto rispetto, se paragonato alle prestazioni delle auto elettriche attualmente sul mercato.
Ma cosa ha di speciale questa QBEAK?
Innanzitutto la concezione modulare: il pianale piatto della QBEAK, realizzato in alluminio, kevlar e plastiche e che può essere allungato, permette una totale personalizzazione della vettura, dal numero di posti alle specifiche di design.
Diverse sono versioni della QBEAK dunque, sia per il numero di posti (da un minimo di 3 ad un massimo di 6), sia per la tipologia (dalla city car alla roadster).
La QBEAK inoltre ha un tettuccio rimovibile che ne enfatizza lo stile dinamico e sportivo
Gli ingegneri della casa danese, per allungare l’autonomia fino ai 600km, stanno progettando un motore ausiliario a celle combustibili, alimentato tramite bio-etanolo. Il progetto, in codice MECC(Modular Energy Carrier Concept), ha già dato i primi positivi risultati circa l’affidabilità in condizioni di temperatura particolarmente estreme, rendendo questa soluzione sempre più vicina.
Probabilmente l’ausilio di un motore a combustione sposterebbe QBEAK nella famiglia delle auto ibride plug-in, ossia dotate di motore elettrico, ricaricabile sia tramite motore di supporto a combustione, che tramite ricarica a corrente.
In qualsiasi modo questa moderna city car, rimane sicuramente un prodotto interessante per ridurre ingombro e inquinamento durante gli spostamenti urbani.
Il prezzo? Ancora non si conosce il costo della vettura ma a breve verrà messa in commercio.
La produzione in serie inizierà entro la fine del 2012 e insieme alla Qbeak sarà svelato anche un software per smartphone che ne consentirà il completo controllo delle funzioni attraverso la gestione remota. Il progetto ECOmove Qbeak ha vinto il premio “2012 European Electric Vehicles Early Stage Investment Opportunity Award” assegnato dalla Frost&Sullivan.