A un certo punto il randagio si è ritrovato a vagare all’interno di un cantiere. In un primo momento – come al solito – nessuno aveva badato troppo a lui. Un giorno però un volontario di un rifugio locale lo ha visto e ha deciso di fare qualcosa per lui. Barth, questo il suo nome, ha provato ad avvicinarlo ma senza successo. Per guadagnarsi la sua fiducia ha dovuto utilizzare tutti i trucchi del mestiere.
“Per circa una settimana Barth si è presentato al cantiere lasciandogli del cibo. In tutto quel tempo Rocky non si era mai lasciato toccare” ha raccontato Shirley Zindler, fondatrice di Dogwood Animal Rescue. “Ogni giorno Barth guidava per più di un’ora per raggiungerlo. Alla fine ha conquistato la fiducia del randagio che, finalmente, si è lasciato catturare”
A quel punto il volontario lo ha convinto a salire a bordo della sua auto, facendogli capire che la sua unica intenzione era quello di aiutarlo ad avere una vita più facile rispetto a quella vissuta in strada. “Barth è rimasto circa un’ora in auto con lui, cercando di tranquillizzarlo. Ma una volta arrivato nella nostra struttura Rocky si è subito ambientato bene e ha iniziato a giocare con gli altri cani che ospitiamo” ha continuato Shirley.
Rocky è stato adottato in tempi record, anche perchè nonostante abbia vissuto a lungo in strada, era un cagnolino dolcissimo e affettuoso. Una famiglia si è invaghita di lui e ha firmato le carte dell’adozione. Poche settimane dopo, Barth è andato a trovare Rocky per vedere come stesse. Il cane ha ricordato immediatamente l’uomo che gli aveva dato da mangiare e gli aveva dato una nuova possibilità di vita. Appena l’ha visto ha iniziato a scodinzolare e a fare capriole dalla gioia.
Quando per il volontario è arrivato il tempo di lasciarlo Rocky si è comportato abbastanza bene. Era sicuramente un po’ triste ma ormai aveva già legato molto con la sua famiglia adottiva e dopo aver salutato Barth ha iniziato a cercare le coccole dai suoi nuovi proprietari.