14 arresti e 38 indagati è il risultato dell’ultima inchiesta della Procura di Napoli su un accordo illecito tra funzionri pubblici e gestori di impianti di depurazione in Campania che per anni ha permesso che venisse gettato in mare il percolato senza essere minimamente trattato. Un danno ambientale enorme per le coste e l’intero litorale campano. Si è scritta così l’ennesima pagina nera dell’antica Campania Felix umiliata dalla cattiva gestione e dalla curruzione.
Purtroppo per i cosidetti reati ambientali sono più frequenti di quanto si immagini. Il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il WWF, ha infatti recentemente diramato i dati di uno studio relativo all’anno 2010. Secondo tale stima infatti in Italia ogni 43 minuti si commette un reato nei confronti dell’ambiente. Una cifra impressionante che tende senz’altro a crescere se si tengono conto anche dei reati taciuti e non ancora scoperti. Fondamentale l’apporto della Magistratura e dei Tribunali italiani che hanno collaborato alla stesura di questo triste documento.
Annarita Costagliola