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Repellenti naturali mosche, soluzioni green e fai da te

Pubblicato da
Anna Sepe

repellenti mosche

Durante la stagione estiva, casa nostra sembra essere il bersaglio preferito delle mosche, ci ronzano attorno, si appoggiano su ogni sostanza alimentare: dal latte ai cibi solidi, sono attirati dagli odori dei nostri cibi in qualunque stato conservativo, e nel periodo della riproduzione vanno alla ricerca di rifiuti alimentari e feci animali, in cui deporre le uova.
Sembra essere un esercito infinito, la mosca infatti è una specie molto prolifica: ciascuna femmina può deporre 100-150 uova a piccoli gruppi, e prosegue con nuove deposizioni a distanza di 3-4 giorni fino ad arrivare anche a 1000. Le uova vengono deposte su sostanze organiche in decomposizione dove le larve potranno alimentarsi subito. Questo spiega il proliferare di mosche attorno a depositi di immondizie lasciati abbandonati.

Proprio per questi suoi comportamenti, la mosca oltre ad essere un insetto fastidioso che si posa ovunque, può essere un pericoloso veicolo patogeno, per la salute umana. Fra le malattie trasmissibili: dissenteria, tubercolosi, gastroenterite, salmonella, tifo, colera.
Di rimedi contro questi insetti ce ne sono diversi: zanzariere, lampade elettriche, piastrine, insetticidi, spray per il corpo. Ma molti di questi prodotti non solo eliminano gli insetti, ma possono essere anche nocivi per la nostra salute e per l’ambiente. E allora perchè non ricorrere al classico “rimedio casalingo fai da te” per allontanare le mosche senza effetti collaterali?

Perché sono attratti dai lampadari?

Durante la bella stagione, nei nostri ambienti domestici si crea un micro-clima favorevole per questi insetti. Il grado di luminosità, l’immobilità dell’aria, il grado di umidità e la possibilità di procacciarsi facilmente del cibo rendono le nostre case luoghi molto appetibili.

Di giorno, a luci spente, le mosche volano sotto il lampadario perché è il punto centrale della stanza per controllare l’ambiente alla ricerca di cibo. La notte, quando il lampadario è acceso, se ne servono come se fosse un faro, perché non sanno intercettare gli ostacoli al buio, come ad esempio fanno le zanzare.

Allora, come possiamo evitare che invadano il lampadario? Le mosche sono infastidite dall’odore dell’aceto: basta quindi strofinare con un panno inumidito la superficie del lampadario per far scappare gli ospiti indesiderati.

Repellenti naturali contro le mosche, prevenzione

La prima regola per tenere lontane le mosche in casa è quella di agire subito dopo comparsa della prima mosca in casa, in modo da impedirle di fare le uova e riprodursi nella nostra casa.

Innanzitutto, è bene precisare che è già possibile ridurre la presenza delle mosche adottando una serie di norme igieniche, che si basano essenzialmente sull’allontanamento di cibo e rifiuti: va tolto subito anche il cibo non mangiato dagli animali domestici. Un suggerimento importante può riguardare la frutta: chi tiene in cucina la frutta deve premurarsi che sia sempre fresca, eliminando man mano quella che tende a maturare in fretta di modo che le mosche in casa non ne siano attratte.

Repellenti naturali mosche fai da te

Il cetriolo
Le fette e le bucce di cetriolo sono un ottimo repellente contro le mosche, ma anche le formiche, le tarme da cibo e le vespe. Le bucce sono la parte più efficace del cetriolo: basta disporre le bucce davanti a porte, davanzali, finestre, balconi. Le bucce di cetriolo vanno sostituite dopo una settimana: dopo questo periodo di tempo perdono il loro effetto repellente.

Insetticida naturale contro le mosche

L’ultimo rimedio consigliato per fermare le mosche in casa è quello che prevede l’utilizzo di foglie di menta ed eucalipto (o bucce di limone) lasciate macerare in un po’ di aceto di vino bianco: questa soluzione si deve poi spruzzare nelle varie stanze della casa con risultati estremamente efficaci.

Trappola adesiva per mosche fai da te

Gli ingredienti:

  • Carta da pacchi
  • Acqua
  • Zucchero
  • Miele liquido o sciroppo: può essere di mais, di riso o di agave

Preparazione:

  1. In un pentolino versate un bicchiere d’acqua, un bicchiere di zucchero e uno di sciroppo o di miele
  2. Mescolate il tutto sul fuoco a fiamma bassa fino ad ottenere un composto omogeneo e appiccicoso
  3. Versate il composto in un contenitore largo e immergete ad una ad una le strisce che avrete ricavato dalla carta da pacchi

Appendete la carta moschicida in prossimità di davanzali, porte oppure fuori al balcone, in giardino….insomma ovunque ci sia la presenza delle mosche.

In alternativa al fai da te, potete ricorrere alle trappole adesive che trovate in vendita nei negozi specializzati oppure on line. Una trappola adesiva molto efficace e testata da noi è il Rotoli-Colla Trappole Mosche: contiene 4 rotoli. Si tratta di un rotolo adesivo ad azione attrattiva per le mosche di ogni specie. Il prodotto attrae le mosche grazie ad una combinazione di fattori: la presenza di uno specifico feromone, l’uso di attrattivi alimentari, la particolare tonalità della carta ed infine la grafica che ripropone disegni di mosche e quindi ne stimola l’istinto di aggregazione. Il prodotto è consigliato anche negli ambienti frequentati da animali quali allevamenti, stalle, ecc. oppure in spazi aperti quali vivai, serre e frutteti.

Repellenti naturali mosche, piante carnivore anti mosche

Le piante che meglio si adattano allo scopo sono quelle carnivore. La più indicata è la Dionaea, bella da vedere con le sue foglie verdi e porpora, ma anche capace di attirare la mosca, per poi chiuderla in una sorta di morsa. La Nepenthes invece attira le mosche grazie ad una sostanza contenuta nel “sacco”, per poi inghiottirla ed impedirle di tornare all’aria aperta. Altre piante, come la Drosera o la Pinguicola, utilizzano una sostanza appiccicosa presene sulle foglie per attirare e catturare le mosche.

Repellenti naturali contro le mosche, piante anti mosche

Tra le piante da disporre in balcone consigliamo: foglie di sambuco, lavanda, menta e menta peperita, artemisia e ruta miscelate o in mazzetti piantati in un vaso di basilico. Questi, infatti, tengono lontani gli insetti, specialmente le mosche.

La pianta anti-mosche per antonomasia è sicuramente il basilico che, grazie all’olio contenuto nelle sue foglie e all’intenso odore, è in grado di allontanare le odiose mosche dall’introdursi in casa; funziona tanto meglio quanto più è intenso il profumo di questa erba aromatica. Conviene dunque scegliere varietà particolarmente “dotate” in tal senso.

In alternativa potete ricorrere all’olio essenziale di Ocimum basilicum, questo il nome botanico della pianta. Basta riempire uno spruzzatore di acqua e versarvi 4-5 gocce di olio essenziale e agitare energicamente ogni volta che lo userete. Vaporizzate un pò della miscela sulle tende, sui vestiti o genericamente nell’aria un paio di volte al giorno. In questo modo dovreste essere liberi da spiacevoli invasioni.

Altra pianta anti mosche da posizionare in varie parti della casa è la polipo Nettuno, dall’odore impercettibile agli umani, ma con proprietà repellenti per le mosche.

 

Come allontanare le mosche con gli oli essenziali

Olio essenziale di eucalipto
Benché piacevolissimo e benefico per l’uomo, l’olio essenziale di eucalipto è una soluzione naturale tra le più efficaci contro le invasioni estive di mosche (e di zanzare!); basta aggiungerne qualche goccia nel diffusore o nel brucia-essenze per apprezzare fin da subito i risultati.

Olio alla lavanda
Un altro insetticida naturale che tiene alla larga le mosche dalle nostre abitazioni è l’olio essenziale alla lavanda. Per preparare un pot-pourri davvero profumato ma anche efficace contro le mosche, possiamo utilizzare fiori di lavanda, chiodi di garofano, qualche grano di pepe nero e scorza di limone, bagnate il tutto con delle gocce di olio essenziale di lavanda ed eucalipto et voilà: in pochi minuti otterrete un insetticida che terrà alla larga le mosche e altri insetti dalla vostra casa in modo naturale e senza inquinare l’ambiente.
Tra le aromatiche che infastidiscono le mosche, troviamo anche la limonaria (chiamata anche erba cedrina o verbena odorosa) e i chiodi di garofano: fissando un po’ di chiodi di garofano alla scorza di un limone o a un limone intero, infatti, otterrete un anti-mosche naturale da posizionare in casa o sul davanzale.

Olio di Neem
Un’altra soluzione ecologica è senza dubbio l’olio di Neem. I principi attivi estratti dai suoi semi risultano efficaci repellenti contro molti parassiti, come afidi, acari, cocciniglie, pulci, zanzare e molti altri, che vengono allontanati senza essere uccisi.

Soluzioni tecnologiche green per eliminare le mosche

Se preferite soluzioni tecnologiche pur senza nuocere all’ambiente, c’è, Luceblu, una lampada fotocatalitica che attira mosche e zanzare senza fare uso di prodotti chimici, ma semplicemente sfruttando la luce ultravioletta che attira gli insetti, abbinata a un piccolo ventilatore che li spinge sul fondo del cestello impedendo loro di uscire. Questo tipo di lampada è ideale sia per l’interno che per l’esterno della casa e contribuisce a sterilizzare l’aria che respiriamo

Come allontanare le mosche, suggerimenti utili

  • Spargere del sapone secco dentro la pattumiera
  • Per mantenere i vetri liberi delle mosche, puliteli con una miscela di acqua e aceto (100 ml per 1 litro d’acqua) e poi asciugare di preferenza con carta da giornale
  • Evitare profumi e cosmetici con aromi dolci, che generalmente attirano gli insetti
  • Le zanzare sono attratte dalle persone che indossano abiti di colore scuri, come il blu e il nero, o con colori vivaci, come il rosso.
  • Eliminare ogni zona di acqua stagnata (come per esempio i sottovasi), perchè è li che le zanzare depongono le uova. Una soluzione utile sarebbe quella di posizionare un filo di rame nei sottovasi (vanno bene anche delle monete di rame), così da impedire alle uova di schiudersi grazie agli ioni attivi che si liberano a contatto con l’acqua.

Moschicida fai da te

Preparate un impasto con 20 g di zucchero, 20 g di pepe macinato e un filo di acqua. Spalmate il composto su una striscia di carta e mettetela in un angolo della finestra. Le mosche ovviamente saranno attratte e saranno eliminate (restando appiccicate).

Trappola per mosche fai da te

Per preparare una trappola per mosche fai da te vi serviranno pochi elementi:

  • Un barattolo
  • Pellicola trasparente
  • Qualche goccia di detersivi per piatti
  • Aceto dolce

Preparazione:

  1. Versate l’aceto nel barattolo e aggiungete un paio di gocce di detersivo: il detersivo per piatti non servirà come esca ma riuscirà a diminuire la tensione superficiale dell’aceto, facendo in modo che le mosche possano annegare più facilmente
  2. Chiudete il barattolo con la pellicola trasparente e praticate dei fori sopra con l’aiuto di una stilo in modo che le mosche possano entrare.

NOTA BENE: prestate attenzione alla scelta dell’aceto, potte impiegare aceto di mele, aceto di vino bianco e qualsiasi altro aceto dolce; l’importante è non adoperare un aceto distillato perché non funzionerebbe come una valida esca. Con l’aceto dolce si sprigiona nell’aria un aroma fruttato inducendo le mosche a credere nella presenza di frutta matura.

Per approfondimento, vi consigliamo la lettura dell’articolo “Trappola per mosche fai da te, rimedi efficaci”

…E per chi non ama il fai da te

Chi non ama il fai da te, può acquistare una trappola per mosche con esche naturali già pronta all’uso. Tra i vari prodotti presenti in commercio segnaliamo l’esca naturale BioFito proposta su Amazon al prezzo di 15 euro (con spese di spedizione gratuite). Una confezione contiene 5 bustine da 12 grammi dalla lunga durata. Con ogni bustina è possibile preparare una trappola per mosche. La composizione è molto usata anche in agricoltura biologica per eliminare ogni tipo di mosca (anche la mosca della frutta e le altre mosche che depongono le uova rovinando il raccolto). L’esca sfrutta ingredienti naturali, efficaci e non nocivi per la salute umana e rispettosi per l’ambiente. Nel tempo, l’efficacia dell’esca non diminuisce. Per usare l’esca vi basterà diluirla in acqua e agitare fino a scioglierla.

Le bustine possono essere usate con qualsiasi trappola per mosche anche se il produttore ne consiglia l’uso con la sua stessa trappola proposta al prezzo di 16 euro.

Noi, piuttosto consigliamo l’impiego dell’esca in una trappola riutilizzabile e ben più economica. La trappola per insetti Gardigo è nata per catturare le vespe ma variando il tipo di esca impiegato riesce ad attirare e eliminare tutti i tipi di insetto, mosche comprese. Abbiamo segnalato questa trappola per il buon rapporto qualità prezzo: 2 trappole costa 7,99 € con spedizione gratuita.