La città di Altamura ha perso un amico speciale, Rex il cane randagio che viveva per strada ed era amato da tutti. Aveva una famiglia numerosa fatta di cittadini e turisti che ora lo ricordano e piangono per lui.
Per la città è un momento di dolore ma anche di ricordi felici per tutti quei momenti che ognuno ha vissuto con questo bellissimo cane a quattro zampe. Sulla pagina Facebook dedicata a lui, “Gli amici di Rex“, gli amministratori scrivono:
“Finisce così una storia d’amore che non avremmo voluto finisse mai. Rex, sei finalmente libero dal dolore. Libero fino alla fine”.
Il suo caso era diventato famoso grazie ad una foto nel Natale del 2014 quando era stato immortalato mentre dormiva nella culla del Bambin Gesù del presepe che fu allestito in piazza Duomo.
Il cane Rex era un vero e proprio cittadino della città. Addirittura partecipava alle messe e a tutti gli eventi pubblici. Non serviva farlo vivere con un guinzaglio e affidarlo ad una famiglia: lui voleva vivere libero e voleva la compagnia di tutti quelli che ogni giorno si prendevamo cura di lui e lo rendevano felice.
Sulla pagina si legge ancora:
“Questa volta non abbiamo potuto fermarti, bloccare la tua corsa verso posti che “non volevamo” raggiungessi perché pericolosi. Questa volta stai andato in un posto in cui non possiamo arrivare se non con l’amore, un posto in cui non possiamo più venire a riprenderti. Hai combattuto sino all’ultimo come un leone, il nostro leone. Il tuo cuore fortissimo contro una malattia brutta e contro la quale questa volta le tue zie e tutto l’amore intorno a te non hanno potuto nulla. Ti abbiamo dato tempo per reagire e per combattere ma ad un certo punto la situazione è peggiorata ed abbiamo dovuto scegliere di lasciarti andare. Abbiamo scelto di accompagnarti Rex nella tua ultima corsa… Ti sei addormentato, per sempre, tra le nostre braccia, quelle che forse per te sono un po’ casa. Non ti abbiamo lasciato solo mai, né durante queste notti né durante l’eutanasia. È stato l’ultimo vero gesto d’amore che potevamo fare per te… Ora non c’è altro da fare se non fare i conti col vuoto che ci stai lasciando… Ci dispiace amore nostro, le zie oggi hanno scoperto il limite di questo amore smisurato”.