Si avvicina l’estate e con essa sono in arrivo anche le zanzare. Esistono molti rimedi contro le zanzare, naturali e non. Tra i rimedi naturali vedremo come costruire una trappola fai da te e quali piante possono aiutarci nel difendersi e allontanare le zanzare. I rimedi meno naturali vedono l’utilizzo di insetticidi e piastrine anti-zanzare, utilizzo che noi sconsigliamo vivamente e oggi vi diremo anche perché!
Da qualche anno a questa parte, in Italia, stanno spopolando le fastidiosissime zanzare trigre. I rimedi qui riportati sono efficaci anche per allontanare questo tipo di zanzare.
In primis, le tende dovranno essere sostituite da apposite zanzariere, poi bisogna fare qualche lavoro di manutenzione. Per difendersi dalle zanzare è bene effettuare un lavoro di prevenzione così da eliminare i focolai dove si sviluppano le larve di zanzara. In ambito domestico, le zanzare trovano terreno fertile in questi luoghi:
-sottovasi
-grondaie, soprattutto se otturate
-contenitori, secchi, diboni e qualsiasi tipo di deposito idrico
-tombini
-caditoie
-bocche di lupo
Bisogna ridurre al minimo la quantità di acqua intorno alla casa. I sottovasi possono essere eliminati adottando un sistema di irrigazione a goccia. La grondaia, se otturata deve essere messa a posto, così come devono essere eliminati secchi e altri depositi idrici non ben tenuti. Per quanto riguarda i tombini… qui c’è poco da fare.
Dal vivaio potete trovare varie piante che grazie al loro particolare odore, si comportano da repellenti contro le zanzare. I gerani profumati sono stati ribattezzati “mosquitaway” proprio per la loro capacità di allontanare zanzare e moscerini. Presentano delle fioriture abbondanti e sono perfetti per balconi e terrazzi. Un’altra pianta capace di allontanare le zanzare è la Melissa officinalis, con il suo fresco profumo simile a quello del limone. Inoltre la Melissa può insaporire thè e insalate! Chi ha un giardino con più spazio a disposizione può decidere di piantare l’Eucalipto o la Catalpa che fiorisce da maggio a luglio, l’albero catalpa, come l’eucalipto, emana odori non tollerati dalle zanzare e così le allontana. Nella foto in basso, fiori e foglie dell’albero catalpa.
Per difendersi dalle zanzare si può ricorrere a repellenti organici che ci rendono “invisibili” alla zanzara. Le zanzare riescono a precepire il calore corporeo, l’umidità e l’anidride carbonica liberata dal nostro corpo. Gli estratti naturali sono dei repellenti blandi da applicare più volte. In commercio si trovano oli naturali contro le zanzare come gli estratti di citronella, geranio, menta, rosmarino, cedro, lavanda e il più efficace, l’olio di erba gatta.
I più volenterosi possono costruire una trappola per zanzare utilizzando componenti facili da reperire. La trappola per zanzare è facile da allestire. Per facilitarvi la costruzione di una trappola per zanzare vi proponiamo uno schema illustrato. I componenti per costruire una trappola per zanzare sono semplici: un pezzetto di lievito da 1 grammo (costo 20 centesimi di euro), acqua calda, zucchero e una bottiglia di plastica da riciclare.
In commercio esistono insetticidi naturali che ci consentono di allontanare le zanzare dal giardino. Gli insetticidi naturali sono una valida alternativa ai classici pesticidi tossici. Chi proprio non può fare a meno di prodotti pronti all’uso, può acquistare, per citarne qualcuno: EcoPCO, Niban (perfetto per orti e giardini, a base di acido borico) e Greenbug outdoor (a base di estratti di cedro).
In commercio si trovano diverse forme di insetticida: spray, polveri secche, granuli, pellets, esche, capsule, adesivi… tutti gli insetticidi sono tossici per l’ambiente e di conseguenza anche per l’uomo. Inoltre su alcune confezioni c’è espressamente scritto che il prodotto non può essere utilizzato in ambiente chiuso.
E’ così anche per le piastrine anti-zanzare, prendiamo il caso delle piastrine baygon, le più famose e “più sicure”, sono inodori e offrono protezione per 12 ore, sul libretto della confezione c’è scritto: non usare in luogo chiuso. Se il prodotto viene usato in luoghi dove si soggiorna lungamente o nelle camere da letto, è bene aerare il locale prima di soggiornarvi nuovamente. E’ sconsigliata l’esposizione continua a persone sensibili (bambini, asmatici, etc…). Queste e avvertenze peggiori, caratterizzano la gran parte di insetticidi tossici.
Ecco un elenco di rimedi “fai da te” trovati in rete (non comprovati, ma innocui da provare) per lenire il prurito di una puntura di zanzara:
– strofinare sulla puntura la parte interna di una buccia di banana
-passare sulla puntura del Vicks
-applicare aloe vera per le sue proprietà lenitive
-applicare del dentifricio alla menta, rinfrescherà dando sollievo
-applicare una fettina di limone
-lavare la parte con acqua fredda e sapone e applicare del ghiaccio.
La tabella con la classificazione degli insetticidi è tratta da wikipedia.