Una nuova legge potrebbe metterebbe a serio rischio la vita di oltre 11 milioni di animali. Il settore sperimentale è quello cosmetico e a rischio vi sono anche i cosiddetti prodotti “Safe Cosmetics”.
La legge richiede di eseguire nuovamente tutti i test di tossicità di ingredienti di composizione e prodotti finiti, vecchi e nuovi. La legge è stata proposta per la “Sicurezza del Consumatore”.
La legge che sta per entrare in vigore è destinata a rivalutare i prodotti cosmetici, riproponendo di effettuare tutti i test di sicurezza, su cosmetici vecchi e nuovi. Così si eseguiranno test fin dai primi ingredienti di composizione in aggiunta a quelli del prodotto finito. Gli ingredienti usati nel settore cosmetico sono innumerevoli e altrettanto numerose saranno le vittime di questo provvedimento.
Una ricerca pubblicata di recente ha dimostrato che con questo provvedimento saranno 11,5 milioni gli animali utilizzati per i test degli ingredienti e per ritestare i prodotti finiti; 11,5 milioni di vittime solo nei primi 10 anni di attività. La Ricerca è stata pubblicata il 24 Gennaio 2014 sulla celebre rivista scientifica ALTEX.
La legge che andrebbe a causare questo massacro si chiama SCPCPA (Safe Cosmetics e Personal Care Products Act), l’azione è stata proposta nel dicembre 2013 e si suppone che diventerà operativa entro la prima metà di questo 2014.
Questa legge obbliga le aziende militanti nel settore cosmetico a raddoppiare le operazioni di test su animali. La legge entrerebbe in vigore su tutto il territorio degli Stati Uniti e in Canada ma il problema riguarda da vicino anche a noi consumatori europei: la formulazione dei prodotti commercializzati in Italia e in Europa nasce a seguito di una serie di test condotti su animali svolti oltre-oceano.
La SCPCPA è richiesta per allineare il settore cosmetico agli standard dei nuovi regolamenti della Food and Drug Administration (FDA), la stessa autorità che ha approvato per prima (legge poi adottata da noi europei) la legalizzazione dell’impiego massicco del tossicissimo Aspartame.
Il provvedimento sarebbe necessario per creare elenchi di proprietà per ogni ingrediente testato, nonché sovrintendere la valutazione pre-market di vecchi e nuovi ingredienti e formulazioni. Tutti gli ingredienti -vecchi e nuovi- dovranno essere schedati entro i prossimi 10 anni: una stima afferma che si effettueranno test su animali per realizzare un database di tutte le proprietà di circa 18.800 ingredienti a uso cosmetico in tutto il mondo.
Lo scopo della Legge e considerazioni aggiuntive
Allineare gli ingredienti ai nuovi standard imposti dalla FDA, in conclusione i test sugli animali saranno condotti per garantire la sicurezza del consumatore. Se alla FDA sta tanto a cuore la salute dei consumatori perché non ritira sul mercato ingredienti ad alta tossicità come il già citato aspartame, perché non ritira dal mercato uova e latte che negli USA hanno alti livelli di radiattività e soprattutto, perché non cessa la somministrazione di ormoni della crescita al bestiame? E soprattutto… perché non fa chiudere i McDonalds che propongono alimenti tossici?
Per garantire la sicurezza del consumatore, la FDA come tutti gli altri organi italiani e non, dovrebbe fissare una nuova priorità: sviluppare a adottare misure alternative all’impiego di cavie animali.
Le prove di tossicità su cavie animali sono costose, richiedono tempo e non danno neanche un’affidabilità al 100%. In una relazione del lontano 2007, il Consiglio Nazionale della Ricerca ha concluso che il futuro dei testi di sicurezza dipende dalla creazione di un protocollo di screening ad alta intensità che senza l’ausilio di cavie animali dovrebbe essere in grado di dare rapide valutazioni.
Nel 2012 vari organi di ricerca avevano proposto valide alternative ai test sugli animali tanto che si prevedeva un cambio di rotta entro il prossimo 2020. Siamo nel 2014 e gli USA chiedono altri 10 anni di sperimentazione animale, quando poi sono molte le autorità di settore che affermano che la Sperimentazione animale è Inutile.