Le autorità deputate a scoprire eventuali autori di reati contro gli animali della Animal control di Boston hanno avviato un’indagine per crudeltà sugli animali in relazione al ritrovamento di una cagnolina, che si aggirava nei pressi di una strada vicina al Boston Parks and Recreation Department con il muso legato con una fascetta molto stretta.
La povera cagnolina se la stava passando molto male: era gravemente denutrita e disidratata, segno che probabilmente si trovava in quelle condizioni da giorni. A soccorrerla, salvandole la vita, è stato un camionista che dopo averla notata ha deciso di accostare per capire cosa le fosse successo. Quando ha capito la gravità della situazione ha immediatamente lanciato l’allerta e ha deciso di portarla presso la clinica veterinaria più vicina. Così l’ha aiutata a salire sul suo camion e nonostante fosse in servizio ha mollato tutto per portarla dal veterinario.
Le condizioni della cagnolina
Qui si è scoperto che la cagnolina aveva circa 5 anni. I medici hanno rinvenuto sul suo corpo una grave ferita al muso causata dalla forza con la quale era stata legata la fascetta. Aveva inoltre altri problemi correlati alla disidratazione e alla malnutrizione. Le sue ferite erano già gravemente infette. Se il camionista non l’avesse soccorsa probabilmente la cagnolina non sarebbe sopravvissuta a lungo.
Il primo intervento dei veterinari è stato quello di rimuovere la fascetta che le legava il muso. E’ stata un’operazione chirurgica molto delicata perchè la corda di plastica aveva scavato nella sua pelle e quasi si era fusa ad essa: “Il suo muso era molto gonfio ed emanava un cattivo odore di putrescenza” ha riferito la veterinaria di Parks and Recreation Emily Walzil.
“La fascetta inoltre la rendeva incapace di mangiare, motivo per cui è diventata così magra”.
Nonostante ciò e nonostante alle altre probabili sevizie che ha subito, lo stato d’animo della cagnolina non sarebbe stato intaccato: “Da quando è qui sembra essere tornata una cucciola. E’ molto felice” ha infatti raccontato la veterinaria che si sta occupando di lei. Fortunatamente la cagnolina sta riprendendo progressivamente le forze grazie ai farmaci che le hanno somministrato. E ora che può finalmente mangiare da sola ha già ripreso qualche chilo.
Le indagini delle autorità per scoprire il responsabile
Intanto le autorità hanno scannerizzato il chip della povera cagnolina e hanno trovato i recapiti del suo proprietario. Una volta identificato e contattato, quest’ultimo avrebbe però riferito che l’aveva data in affido a un’altra persona molti anni prima. L’Animal Control sta cercando ora di capire se l’autore di quei maltrattamenti sia la stessa persona a cui la cagnolina era stata affidata o se è coinvolto qualcun altro. Nel frattempo le autorità dell’Animal Control hanno chiesto al dipartimento di polizia di Boston di sporgere denuncia per crudeltà sugli animali a carico di ignoti.
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