Una famiglia di Gorgonzola (Milano) negli ultimi 6 mesi ha provato ciò che nessun proprietario di cani dovrebbe mai provare: il loro amato cane Gullit è sparito nel nulla e man mano che i giorni passavano le speranze di ritrovarlo si facevano sempre più sottili.
Da gennaio, nonostante le ricerche e le tante segnalazioni, nessuno è riuscito a trovare una traccia che conducesse a lui. Poi finalmente qualcosa è successo: Gullit è stato ritrovato a Monza in condizioni terribili. Era scheletrico e ricoperto di ferite.
A raccontare la storia a lieto fine è stato MonzaToday che ha raggiunto l’uomo che lo ha ritrovato per un’intervista.
Said Beid, addestratore cinofilo ed esperto nella ricerca di animali, ha raccontato che trovare tracce di Gullit era diventato molto difficile. La famiglia lo stava cercando disperatamente, ma lui sembrava essere letteralmente svanito nel nulla.
Poi però una segnalazione ha riacceso le speranze. A marzo infatti qualcuno lo ha avvistato a Brugherio e a Monza, in zona cimitero.
Gullit scomparso da 6 mesi, qualcuno potrebbe averlo trattenuto contro la sua volontà
Said a quel punto ha ripreso le ricerche, tappezzando con delle locandine le zone in cui alcuni residenti avevano avvistato Gullit. Ben presto, però, l’addestratore si è accorto che c’era qualcuno che gliele stava strappando.
Nel frattempo Said ha fatto la conoscenza di una volontaria amante dei gatti che gli ha riferito che da un po’ di tempo aveva notato che il cibo svaniva misteriosamente e che alcune ciotole venivano continuamente spostate.
L’uomo a quel punto ha deciso di fare un tentativo e ha piazzato delle fototrappole nei luoghi in cui la donna dava da mangiare ai gatti. A rubare il cibo alla colonia era proprio Gullit.
Purtroppo dopo quella volta il cane non si è più presentato. Almeno fino a una decina di giorni fa quando Gullit era ritornato nella zona della colonia felina, sensibilmente dimagrito e con al collo una corda strappata. Sul corpo aveva anche delle ferite che potrebbero essergli state inferte da qualcuno o che potrebbe essersi fatto da solo durante la fuga.
L’ipotesi infatti è che qualcuno lo abbia catturato e trattenuto per diverse settimane.
Gullit sparito per 6 mesi, poi l’incredibile salvataggio
Said, notando il comportamento irrequieto di Gullit, ha organizzato il suo recupero nei minimi dettagli, facendolo avvicinare al cibo. Poi, con molta cautela, ha conquistato la sua fiducia e lo ha messo al sicuro.
Said ha raccontato di essersi quasi commosso quando lo ha visto, considerando che il cagnolone era deperito e senza forze. Pesava poco più di 25 kg quando Said lo ha trovato: “I suoi occhi quasi mi chiedevano di portarlo via e di salvarlo”.
Gullit a quel punto è stato visitato in una clinica veterinaria che ha valutato le sue condizioni di salute e suggerito le cure del caso. Il giorno successivo il cagnolone è tornato a casa dalla sua famiglia che non aveva mai smesso di cercarlo in questi ultimi 6 mesi.
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