Erano tutti concentrati a scattarsi selfie e a registrare video invece di pensare che il loro comportamento stava causando enormi sofferenze all’animale. Qualcuno – come si sente in sottofondo – ha provato a far vincere il buonsenso chiedendo ai bagnanti che stavano importunando lo squalo di smetterla e di ributtarlo in mare. Ma loro continuano a trascinarlo e a scattargli foto per diversi minuti.
La scena – che si è poi scoperto provenire dalla spiaggia di Fontanamare, nel sud della Sardegna – ha scatenato l’ira del web raccogliendo numerosi commenti di utenti indignati per il comportamento dei bagnanti, accusati di egoismo nei confronti di un essere vivente in difficoltà.
“Lo hanno tirato fuori dall’acqua per farsi i loro fott*ti selfie. Devono solo vergognarsi!!!!!”, recita uno dei tanti commenti lasciati sotto il video.
“Peccato non gli abbia staccato un braccio” ha risposto un’altra utente.
E ancora: “La povera bestia che annaspava è stata tirata a riva per il piacere di fotografarlo mentre soffriva. È maltrattamento di animali”.
Sul web tuttavia c’è anche chi ha provato a difendere il comportamento dei bagnanti sostenendo che stavano cercando di salvargli la vita. Tra questi anche un presunto testimone che ha raccontato che lo ssi era spiaggiato un bel po’ di volte quella mattina; e che alla fine è riuscito a salvarsi proprio grazie ai ragazzi che lo hanno trascinato. Dal video pubblicato non è possibile confermare questa versione. Dalle immagini sembra che lo stiano trascinando verso la spiaggia e non verso il mare, ma qualcuno è convinto che stavano cercando solo di aiutarlo.
“Ma poi un sacco di storie per uno squalo, e se avesse morso qualcuno cosa avreste scritto, animalisti del piffero?” ha scritto un utente, dimostrando poca sensibilità nei confronti dell’animale.
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